Sabato 6 maggio 2023 a partire dalle 17,30
"Le Vaisseau Fantôme" e la riappropriazione degli spazi urbani al Casale
Alba 2
Documentario a proposito di un'imponente costruzione irregolare sospesa
tra gli alberi nel parco di Beaumont a Montreuil: "Le Vaisseau Fantôme"
(Il Vascello Fantasma). Montreuil è una banlieue multietnica parigina di
estrazione popolare e operaia, il cui processo di gentrificazione inizia
negli anni '80 con l'arrivo di numerosi artisti di ogni ambito e
prosegue negli anni 2000 con dei progetti massivi di urbanizzazione. Il
Vaisseau porta con sé l'eredità di uno dei tanti squat e centri sociali
autogestiti di cui Montreuil è ricca, che cercano di dare accesso alla
cultura, e ai servizi, agli strati sfavoriti della popolazione. Il
"capitano" del Vascello, Bruno, ci racconta come in seguito allo
sgombero avvenuto a maggio 2019 per dare spazio a dei loft, il
collettivo non ha perso le speranze e continua a costruire un quartiere
a immagine dei suoi abitanti.
L'autore e regista Danilo Proietti è cofondatore di Patrimoines
irréguliers de France, un collettivo che si occupa della tutela e
valorizzazione di universi realizzati dagli irregolari dell'arte e
dell'architettura.
Vi aspettiamo con un aperitivo musicale!
Ore 17,30 - Proiezione del corto documentario "Le Vaisseau Fantôme"
regia di Danilo Proietti (23', Francia, 2021) A seguire dibattito in
presenza del regista, Chiara Scordato (Pif), Margherita Grazioli (Maam),
Il collettivo Dom e gli Ufociclisti
Ore 19 - Aperitivo musicale
INGRESSO GRATUITO
COME ARRIVARE AL CASALE ALBA 2
Il Casale Alba 2 si trova all'interno del Parco di Aguzzano. Le entrate
più vicine sono situate in via Fermo Corni e all'angolo tra via Emanuele
Paternò di Sessa e via Gina Mazza. Le fermate autobus più vicine sono
del 341, 350 e il 311. La metro più vicina è Rebibbia, linea B.
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RIAPRIAMO VILLA TIBURTINA: continua l'attività dello sportello
Ieri allo sportello Mammut abbiamo prenotato visite pubbliche per tante
famiglie del quartiere che hanno difficoltà ad accedere al SSN.
Forse qualcuno non ha ancora chiara quale sia la situazione della salute
a Rebibbia, Ponte Mammolo e Casal de' Pazzi, e allora è bene raccontare
alcune delle storie che vediamo allo sportello.
Un nonno con nipotini a carico ci ha mostrato il conto di un ospedale
pubblico e migliaia di euro per un ricovero di 4 giorni, perché essendo
straniero con problemi di residenza (in realtà causati da Ater) risulta
di fatto tagliato fuori dal SSN. Così grazie al decreto Lupi si finisce
per impedire non solo al nonno ma anche ai nipotini minori, che non
hanno nemmeno il pediatra, l'accesso alle cure.
Famiglie che pur avendo un medico di base e un pediatra non riescono ad
accedere ai servizi per difficoltà di lingua o di lavoro. Perché quando
uno studio riceve solo su prenotazione telefonica, solo in lingua
italiana e solo in orari di lavoro è logico che l'accesso si trasformi
in una infinita corsa ad ostacoli.
Grazie allo sportello decine di persone hanno già ottenuto una
diminuzione immediata della propria lista d'attesa, riuscendo a
prenotare in tempi ragionevoli la propria visita. Stiamo riuscendo a
creare un legame con le comunità transculturali che abitano a Rebibbia e
insieme abbiamo iniziato a rivendicare un servizio di mediazione
linguistica in tutte le Asl.
Grazie allo sportello ora possiamo prenotare le visite odontoiatriche
pubbliche che la ASl rm2 ci ha promesso...staremo a vedere se le
promesse verranno mantenute.
Tutto questo da solo non basta, ma insieme possiamo rivendicare una
salute pubblica, gratuita e universale alla portata di tutte e tutti.
Costruiamo insieme il progetto di Riapriamo Villa Tiburtina,
partecipiamo allo sportello ogni martedì dalle 17 alle 19 alla sede
Mammut (via Pio Briziarelli 17).