On 13/03/23 15:34, 380° via Aisa.circuli wrote:
> Buongiorno,
>
> il 10 Marzo 2023 Roberto Burioni su Twitter:
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> Avvocato, lei non è pratico di scienza. Quando si pubblica un lavoro -
> anche nella migliore delle riviste - nessuno verifica i dati, si va
> sulla fiducia. I dati vengono poi verificati successivamente, e se il
> ricercatore ha mentito perde la sua reputazione (se ce l'ha).
>
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>
È un problema grave, che altrove viene perfino trattato seriamente -
anche perché un articolo pubblicato su "The Lancet" che associa la
vaccinazione trivalente all'autismo non provoca, sebbene successivamente
ritrattato, un danno sociale paragonabile a quello di un paio di scarpe
con un difetto di produzione, rimpiazzabile con tante scuse
(
https://btfp.sp.unipi.it/it/2018/10/una-scienza-senza-qualita/).
Segnalo, in merito, questo testo recente perché contiene molti link a
letteratura pertinente:
https://getsyeducated.substack.com/p/pnas-is-not-a-good-journal
Come al solito, i media e gli algoritmi proprietari enfatizzano la
polemica grottesca fra vaccinisti e antivaccinisti in modo che il
polverone sollevato dal presunto duello fra "scienza" e "antiscienza"
nasconda, in sede di valutazione della ricerca, l'uso feticistico delle
riviste in mano ai monopoli dell'editoria commerciale e il danno
scientifico e sanitario connesso alla difesa politica dei monopoli
brevettuali su vaccini e farmaci salvavita.
Proprio perché sono problemi *interni* alla scienza come è socialmente e
istituzionalmente intesa e praticata, questi aspetti meritano di essere
discussi in sedi e in modi più liberi di quelli strutturati dai media
proprietari. La disfida fra Burioni e Papaleo è una polemica fra "straw
men" (
https://wikiless.org/wiki/Argomento_fantoccio?lang=it) che
aggiunge ben poco a quanto più seriamente detto altrove.
A presto,
MCP