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Sono questi i numeri delle carceri in Italia, una ๐จ๐ฉ๐ง๐๐๐ ๐จ๐๐ก๐๐ฃ๐ฏ๐๐ค๐จ๐ che
ogni anno si ripete e che quest'anno vede numeri da record.
Detenutษ che, a volte per pochi mesi da scontare, a volte con difficoltร
psichiche, quasi sempre provenienti da contesti complicati, si trovano
dentro all'incubo della detenzione nel nostro Paese.
Leggiamo ogni giorno sui giornali le solite lacrime di coccodrillo
piangere i morti e commiserare i torturati. Vengono accusate le solite,
centinaia di mele marce di Ivrea, Santa Maria Capua Vetere, Modena,
Torino, Siena, Rieti. Ma non c'รจ una sola parola di condanna per i veri
responsabili. Quel Ministero della Giustizia che se ne lava le mani, si
costituisce parte civile nei processi e continua a perpetrare questo
meccanismo di morte. Davvero a Via Arenula nessuno immagina cosa succede
sistematicamente nelle carceri? Eppure i casi sono tanti, le metodologie
le stesse.
Nel buio delle prigioni regna l'omertร e i secondini si inviano messaggi
divertiti per i pestaggi effettuati. Nel frattempo, il Parlamento si
dimentica di legiferare su quasi 1000 persone in libertร vigilata dal
Covid che rientreranno in cella dal 1 gennaio. In istituti penitenziari
dove il sovraffollamento tocca punte del 150%. Dove ogni tre giorni una
persona decide di togliersi la vita. "Perchรฉ farlo, pochi giorni prima
di uscire?", si chiedono in molti. Perchรฉ il carcere รจ un'esperienza che
ti segna dentro, anche per pochi giorni, anche per pochi istanti.
Soprattutto in queste condizioni.
La strage รจ in corso. Ma in questo momento, ad essere condannati per
strage sono Juan, Anna e Alfredo. Per azioni dimostrative in cui nessuno
รจ morto. Alfredo รจ in sciopero della fame dal 20 ottobre contro il 41
bis in cui รจ attualmente recluso, un regime disumano che l'Italia vanta
come macabra avanguardia.
Quest'anno piรน che mai, ci vediamo il 31 dicembre sotto al carcere di
Rebibbia per ribadire la nostra solidarietร aI detenuti e alle detenute.
Quest'anno piรน che mai, facciamoci sentire e accorriamo numerosษ!
Appuntamento alle 10 angolo via Raffaele Majetti e via Bartolo Longo
Perchรฉ di carcere non si muoia piรน, ma neanche di carcere si viva.
Evento:
https://facebook.com/events/s/odio-il-carcere-e-la-societa-c/1551251215300990/
