Autor: Null Data: A: HackMeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting] la mailing list di HM
On 2022-10-24 02:36, 朱莉娅酷 via Hackmeeting wrote: > On 2022-10-23 20:47, Scurippio wrote:
>> Non ho capito bene il contesto probabilmente, quindi
>> perdonami/perdonatemi, pero' penso che "il tipo di nemico" a cui ti
>> riferisci non ci tiene a frequentare certi spazi/ambienti e si
>> riguardino bene nel venire
>
> sì scusa, sto facendo casino. sto parlando di tre cose
> contemporaneamente:
>
> 1: la forza di hackmeeting, purtroppo o per fortuna, è la sua
> invisibilità. forse è qualcosa nella sua stessa forma (ad esempio il
> fatto che non si tiene mai nello stesso posto o nello stesso periodo)
> che rende hackmeeting sfuggente e gli evita le attenzioni dell'occhio
> di Sauron - che non è la Digos ma l'"internazionale reazionaria" per
> così dire. che purtroppo è la gente che abbiamo ora al governo.
Potresti per favore descrivere qualche scenario di attacco di questo
tipo, oltre a quello già descritto con pioggia di mail non gradite?
Forse Hackmeeting conviene a tutti proprio così com'è, come proprio
ecosistema o come simpatica vacanza o come divertissement o come
ambiente da studiare e tenere sotto occhio.
Perché il nemico dovrebbe rompere un (dal suo punto di vista) giocattolo
che funziona?
Cosa potrebbero ottenere, farlo proprio o distruggerlo?
Occhio di Sauron di solito osserva.
> è
> importante vigilare sulle possibili spaccature lungo linee
> identitarie, perché l'attacco potrebbe venire anche dall'interno, e la
> distruzione iniziare con una scissione. qui la moderazione non
> c'entra, o meglio, forse aiuterebbe la moderazione di cui parla lo|bo,
> che io chiamerei più mediazione
A occhio e croce diverse spaccature da interno e scissioni (anche se
gli scissionisti non hanno necessariamente creato un HM parallelo)
sono già accadute.
Prossima volta vorrei tanto fare un salto a HM e vedere cosa è
rimasto.