Re: [Pacifistat] Tendenze del capitale del XXI secolo con li…

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Autor: Michele Riccio
Data:  
Para: Pacifistat
Asunto: Re: [Pacifistat] Tendenze del capitale del XXI secolo con link
L'articolo di Domenico è una interessante sintesi di alcune tendenze dell'epoca in cui viviamo e delle loro tragiche conseguenze sulla vita del genere umano.

Mi sembra importante fare alcune precisazioni per capire noi - persone e lavoratori - cosa possiamo fare:


    * La “stagnazione secolare” di Summers fortunatamente era vera solo in parte, il ritmo di crescita era ed è basso solo nei paesi occidentali ed in Giappone. Questo ha comportato il declino degli USA e dell'Europa nei confronti della Cina e delle altre potenze emergenti. Se così non fosse stato oggi una Terza guerra mondiale sarebbe molto probabile ! Invece che una seria e terribile minaccia di una potenza messa all'angolo (la Russia) e disposta a tutto. 
    * Comunque è vero che i mercati di oggi sono molto più saturi di capitali rispetto a 30 anni fa e di conseguenza la contesa tra le potenze è sempre più cruenta, come possiamo vedere (Saturazione dei mercati e caduta del saggio di profitto sono due fenomeni speculari). 
    * E' vero che " gli Usa mantengono l’egemonia del dollaro grazie alla forza militare " come dice Domenico e che " se si rompe il “giocattolo” del dollaro, gli Usa rischiano una crisi radicale ", ma è altrettanto vero che questa egemonia e questo "giocattolo" se lo stanno costruendo anche l'Unione Europea e la Cina. 
    * L'Unione europea ha iniziato la sua unificazione proprio partendo dall'Euro, perché sapeva che quella monetaria è una arma non meno importante delle bombe atomiche (a noi ci raccontarono che così eravamo più liberi di girare per l'Europa ...). 
    * Oggi però l'arma monetaria non è più sufficiente e l'Europa utilizza la tragedia dell'Ucraina per raddoppiare le proprie spese militari e prova anche a centralizzarle. 
    * E' importante ricordare che la "pacifica" Unione Europea spende più della Cina in armamenti (è al secondo posto), e che sta cercando di unificare i propri armamenti e le forze armate. Sebbene - per nostra fortuna - su questo vada a rilento. 
    * La Cina sta ripercorrendo - in tempi record - quell'ascesa economica e finanziaria (pacifica, per ora!) che permise agli USA nel '900 di scalzare la Gran Bretagna e gli europei dal dominio mondiale. Anche lei si sta costruendo un "giocattolo" Yuan formidabile per legare a sé gli altri paesi (vedi in Africa ed in Sud est asiatico), un giocattolo alternativo al Dollaro. 
    * Nel frattempo la Cina si sta dotando di forze armate che nel 2035 dovranno essere alla pari degli USA (detto dal presidente cinese). 


In conclusione noi, lavoratori e semplici persone che non sono a capo di gruppi economici, che dobbiamo fare ?


    * Dobbiamo essere consapevoli che le guerre non avvengono perché vi è un pazzo di turno o perché vi è uno Stato più guerrafondaio, ma perché sono una naturale tendenza di questa società mondiale, perché per qualsiasi Stato (non solo per gli USA) l'unica soluzione alla saturazione dei mercati, ai bassi profitti, alla crisi economica ad un certo punto sarà la Guerra mondiale. Oggi fortunatamente non siamo ancora a questo punto, ma i tempi si sono molto accelerati. 
    * Noi ci dobbiamo unire tra lavoratori di paesi diversi perché il nostro interesse è comune: vivere, ed in pace! 
    * I soldati ed i lavoratori Ucraini devono allearsi con i soldati ed i lavoratori Russi. 
    * Gli Ucraini devono essere contro lo Stato Ucraino che li manda a morire "fino all'ultimo uomo" non per difendere le loro case, ma per difendere i profitti ucraini ed il legame con i capitali europei e Usa. 
    * I Russi devono essere contro il loro Stato che li manda allo sbaraglio per riconquistare con le armi una sfera di influenza che 30 anni fa ha perso, perché non aveva i capitali per fronteggiare la concorrenza europea. 


E noi in Europa ? Chi ci metterà l'elmetto un domani ?
E' lo stesso che oggi sta usando - strumentalmente - il tema dell'ambiente, della transizione energetica, della difesa dei valori democratici, dei diritti umani (dimenticandosi dei Lager che finanzia in Libia ed in Turchia) solo per rafforzarsi sui mercati, per rallentare il suo declino, per unificarsi completamente. Perché sa che negli scontri futuri solo un Europa unificata ed armata potrà difendere i suoi capitali.

E allora: Da che parte dobbiamo stare ?
Lascio a voi la risposta.

Ciao Michele Riccio




Da: "Domenico Moro" <domenico.moro@???>
A: "Pacifistat" <pacifistat@???>
Inviato: Giovedì, 6 ottobre 2022 21:50:31
Oggetto: [Pacifistat] Tendenze del capitale del XXI secolo con link

Scusate non mi aveva preso il link.

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