Re: [Hackmeeting] la mailing list di HM

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Autor: cesco
Data:  
A: hackmeeting
Assumpte: Re: [Hackmeeting] la mailing list di HM
On 28/09/22 14:35, ginox via Hackmeeting wrote:
>
> la cosa è semplice: alla prossima plenaria di hackit effettuiamo il grande reset,
> ovvero disiscriviamo tutte le mail da questa lista e cambiamo la policy di iscrizione da aperta a chiusa, ma con archivi pubblici (quindi chi vuole leggere per farsi un'idea di che si dice, può). All'info point all'ingresso prepariamo un cartello con scritto "è l'anno delle pulizie, rinnoviamo i locali della lista hackmeeting, se ti interessa essere iscritto segnati qui",
> che dopo il primo anno diverrà "se non sei iscritto alla lista hackmeeting e vuoi esserlo, lasciaci la mail".
>
> alla fine della plenaria riscriviamo le persone che hanno desiderio di essere iscritte
> e erano presenti ad  hackit ( quindi si presuppone intenzionate a fare qualcosa con questa comunità che non  siano solo chiacchere da bar e gossip ).
>
> il ruolo di amministrazione della lista viene estratto a sorte tra le persone presenti che si sono dette intenzionate a essere iscritte, tutte le persone quindi vedono in faccia chi (meglio un gruppetto) il prossimo anno si accollerà di
>
> 1) iscrivere eventuali persone che vorranno proporre talk ad hackit (e che non erano presenti l'anno precedente ad hackit) o vagliare eventuali richieste di iscrizione durante l'anno di persone che hanno cose da proporre a questa comunità (e non erano presenti l'anno precedente ad hackit). La cosa è un mero compito da segreteria e primo filtro, arriva la richiesta, la passo in lista, se in lista viene detto "ok iscriviamo", si iscrive, altrimenti no.
>
> 2) mettere in read only eventuali persone che una volta iscritte in lista si rivelino elementi di rumore e basta. la cosa dovrebbe funzionare cosi' secondo me: il gruppetto di amministrazione annuale mette in read only, si scrive in lista la persona x è stata messa in read only, si discute la cosa se la lista è daccordo la si lascia così fino al prox hackit, laddove la persona potrà presentarsi in plenaria e spiegare perchè dovremmo riprendere a leggere le sue esternazioni in lista, se non convince, rimane in read only.
>
> insomma l'idea è rendere il momento di incontro fisico centrale e su questo costruire la presenza on line e non il contrario, lasciando aperta la possibilità che qualcosa di buono arrivi anche dal lato internet (ma vincolandolo a una collaborazione concreta, ti iscrivi in lista se hai qualcosa da proporci, se devi solo propinarci i tuoi scleri, anche no).
> E dunque risolvere questo enpasse di essere un bel gruppo dal vivo
> e uno schifo su questa lista, che banalmente significa "riuscire ad usarla per farci qualcosa".
>
> propongo inoltre di discutere questa proposta o cmq quello che uscirà da questa discussione dal vivo al prossimo pre hack, che spero sarà al più presto, per arrivare a eventuali passaggi intermedi (tipo procedere alla moderazione immediata della lista e al cambiamento della policy di iscrizione, che un altro anno di schifo non ne ho proprio voglia).
>
> e in breve: se vogliamo provare a volare più alto, eliminiamo la zavorra.
>


(Mi scuso per l'ennesima mail, spero che almeno non riduca il rapporto segnale/rumore.)

Concordo quasi in blocco.
Nel dettaglio non ho idea se lo schema di reiscrizione/moderazione proposto sarà ottimale, ma vale la pena provarci.

La cosa era gia stata proposta nel 2015 a Napoli ma non passò. A me piange il cuore, avrei tanto voluto che questa lista fosse un luogo di incontro e discussione _aperto_ di chi partecipa all'evento fisico _aperto_ hackmeeting, ma a mia memoria non è così ormai da anni. La composizione della lista è da anni praticamente complementare a quella dell'evento, sembra che l'attitudine di intervenire con protagonismo spesso eccessivo via lista sia quasi antitetica a quella di consumare 2 fottutissimi giorni della propria preziosissima vita per venire a fare/ascoltare un talk, pulire/sporcare i cessi, spillare/bere birre, parlare/ascoltare alla plenaria ecc.

E se almeno questo protagonismo si traducesse in uno spazio di discussione avulso dall'evento ma apprezzabile in se per i contenuti e i modi, potrei anche capire. Invece a me sembra che buona parte dell'autorevolezza degli interventi derivi proprio dalla passata partecipazione all'evento, che -scusate- è un po' poco. Il bilancio è che questa lista è opprimente per chi gia è del giro e deve spingere hackmeeting, deterrente per chi vuole cominciare a partecipare portando contenuti e sbatta, mediocre come spazio di discussione degli argomenti attinenti l'evento.
Chiaro che sarà un trauma per chi ne fa solo ed esclusivamente quest'ultimo uso, ma è proprio sua la partecipazione "imperfetta" (nulla, spesso) all'evento fisico che la rende incapace di sentire che il mondo che invece _davvero_ gravita attorno all'evento si sente ormai respinto da questa lista. E non è che chi gravita sia sempre un santo, ma almeno ci mette la faccia e le mani.

Credo che il divario tra partecipanti/non-partecipanti abbia prodotto crepe qua dentro difficilmente rimarginabili. Non doveva accadere, è vero, ma è successo. E per un evento all'insegna di "non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti", se devo scegliere, io scelgo i partecipanti. Anche quando non parteciperò più.
E chissà che questo vile ricatto non costringa qualche leone da tastiera a regredire a gattina da tre_gg_di_hm. Diocane, almeno farsi vedere. Già per quello ne varrebbe la pena.

qup