Hai descritto _esattamente_ quello che provo anch'io, con parole molto
migliori di quelle che avrei
saputo trovare io.
(abçs)
Istvan
Il 2022-09-26 18:41 ginox via Hackmeeting ha scritto:
> mah sono molto perplesso.
>
> a me sembra che a tratti emerga l'esigenza di rincorrere le linee che
> si danno di solito nella comunicazione sui social e in generale nei
> media mainstream cioè auto rappresentarsi come qualcosa di magnifico,
> simpatico, divertente, esuberante, innovativo, smart, ispirato dalla
> vision, e devoto alla mission, capace di trasformare i problemi in
> sfide e poi accettarle tutte, uscendone vincente, e se non si può
> proprio vincere farsi almeno un pianto davanti a qualcosa che ti
> riprende.
> il tutto più o meno uguale anche se lo trasli in lessico e immaginario
> movimentista.
>
> cioe' io mi sento a disagio nel dovermi rappresentare e raccontare
> cosi'. hackit per me è un esperienza concreta, che vivo con le persone
> che vi partecipano. come tutte le esperienze di vita vera e non
> placebo per la nostra psiche disagiata, può essere bella e insieme a
> tratti faticosa, noiosa, imperfetta, frustrante, perchè è vera: così è
> la vita. se ci si attende da un'esperienza reale botte di entusiasmo
> per lenire il proprio male di vivere è probabile che la vita ci
> riservi di contro solide portate in faccia.
>
> a me piace l'idea di raccontare hackit, non mi piace doverlo
> sintetizzare in 10 righe ogni anno che sembrino per forza qualcosa di
> nuovo rispetto all'anno prima, solo perchè il canone del buon
> comunicatore di eventi impone di dover descrivere quello che fai in
> poche righe che colpiscano l'immaginario del lettore, con effetti
> speciali, parole affilate, ma solo quelle che si aspetta.
>
> scusate la tautologia, ma il contenuto di hackit è hackit, ci sono
> stati una 30ina di talk e 26 ten minutes (mannaggia a voi), più tutte
> le relazioni intessute in quei tre giorni: questo è il contenuto di
> hackit, però non lo saprei scrivere in dieci righe, e mi mette ansia
> doverlo fare per forza.
> allora preferisco linkare il programma e in maniera sincera dire "se
> non c'eri, forse ti puoi fare un'idea di che è stato, da qui".
> poi si può anche fare che il programma lo sintetizzi in 20/30 righe
> discorsive che siano una sorta di bignami dell'edizione trascorsa e
> quella diventa la storia dell'anno. questo è facile da fare anche
> postumo, ma la nostra pagina di storia attualmente sembra più dover
> tirare fuori qualcosa di molto significativo e caratterizzante ogni
> hackit, che secondo me non rappresenta troppo nè come eravamo, nè come
> siamo.
> _______________________________________________
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> Hackmeeting@???
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