著者: cesco 日付: To: hackmeeting 題目: Re: [Hackmeeting] Brand new you're retro 1998 (Was: Re: Hackmeeting
2008 Palermo articolo)
On 27/09/22 11:42, Null via Hackmeeting wrote: >
> Grazie Bomboclat, anch'io non vado a HM dal secondo HM di Bologna del 2014
> anche se la tentazione c'è sempre proprio per quella ragione.
E perchè non cedi a quella tentazione? Hai così tanto da perdere? Capace che qualcuna con la quale hai condiviso un polveroso monitor e una appicicosa tastiera (tipo in una stanza di un ex mercato ortofrutticolo abbandonato) la trovi, e a parte il piacere di parlare di quei tempi (che mica è poco) magari scopri che ha anche parecchio di nuovo e inaspettato da raccontarti (che è molto di più).
>
> Vi sembra POCO POLITICO fare incontrare e interagire tutti questi IRL
> IN VITA REALE in 1998???????????
>
> Pensaci meglio.
>
> Attendo riscontro, eh!
Piano: credo che qui nessuno abbia detto che l'HM del 1998 fu poco politico. neanche meno politico di qualche altro. proprio no, non pigliamo 'sta tangente.
Però, visto che siamo in vena di paragoni, mi vengono in mente un paio di cose:
a) che quella bellissima lista di indirizzi web, mail, sigle e acronimi piu o meno collettivi da la misura di come il mondo (ed HM) sia cambiato. Farlo ora sarebbe buffo e forse anche inutile, io ad esempio non mi aggiungerei ne a titolo personale ne di appartenenze... e andrei comunque all'evento :) Capisco che nel momento di avviare la macchinaria occorresse "rappresentarsi" in modo da dare massa critica sufficiente e anche fornire una mappa mentale, ma ora no. E per fortuna, forse?
b) che se anche si fosse fatta questa lista all'ultimo HM non sfigurerebbe, ne in quantità, ne in qualità, ne in varietà.
Ricalcando a spanne dalla lista che hai incollato: quest'anno a Torino c'erano DIECI server autogestiti, che si sono autofinanziati in modi deliranti, che hanno fatto una riunione clandestina in piena notte che non voleva più finire, che hanno deciso di spingere perchè HM aumenti la sua capienza temporale in modo da permettere di discutere di ste cose con tutto l'agio.
C'era chi faceva arte, grafica, musica elettronica e non (spiegate, sperimentate e fatte sul posto), c'erano le fanzine espresso, le autoproduzioni, le riviste, l'editoria con i loro banchetti pieni di cose belle. C'era la sicurezza informatica. C'era la storia della tecnologia. C'era la materialità, l'elettronica, la saldatura di plastiche recuperate per fare aggeggi sanitari (?!?!), c'era una taglio laser che ansimava e strinava nel mezzo del lanspace, l'agricoltura, il radiantismo molesto. C'erano il femminismo e c'era la prospettiva while(++lgbtq){ presenti e permeanti tanti seminari e capannelli. C'erano anche prospettive piu vicine all'attivismo civico, che anche se percepite come esotiche alla fine hanno portato istanze e critiche rispettate e di tutto rispetto. C'erano persone di altri paesi e continenti, e in qualche modo siamo anche riuscite a tradurre per loro un po' di quel che si raccontava. Parlo del 2022, eh?
Si puo continuare ancora a lungo (non c'ho tempo, sto facendo finta di lavorare), ma in fondo questa lista non esisterà mai. Però, se vieni e ti porti un po' di voglia di relazionarti ci scommetto un gelato che poi te ne torni a casa con una tua lista bella lunga.