Autor: Null Data: A: HackMeeting Assumptes vells: Re: [Hackmeeting] Lettera aperta a Vecna Assumpte: [Hackmeeting] Safe, safe-ish and safer spaces,
autismo e sfiga (Was: Re: Lettera aperta a Vecna)
On 2022-09-26 12:17, Agnese wrote: > Ciao,
>
> mi sono un po' chiesta quale fosse il punto e mi pare di capire che il
> problema che vuoi evidenziare sia che l'hackmeeting, a cui ti sei
> avvicinata ritenendolo un safe space, un safe space invece non sia
> visto il tipo di persone che lo hanno attraversato o lo attraversano.
Sicuramente in parte è quello. Va bene che non si può controllare tutto,
ma se tutti sapevano cose su Vecna, perché nessuno me ne ha parlato?
E' anche un problema di comunicazione.
Io ho scritto questa mail anche per togliermi 'sto peso e segreto che
poi
mi dicono non era nemmeno un segreto. E allora perché non se ne parlava?
Certi ragionamenti andrebbero fatti ad alta voce, se no questi
personaggi
carismatici si approfitano di chi passa da HM.
Che è molto particolare come spazio.
Quando si dice la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo. Mi
scoccia
che io a Spalato una volta con un punk su idea sua ho organizzato un
evento contro la violenza sulle donne, e così attirato l'attenzione di
un
artista che poi si è rivelato violento sulle donne. Poi vado a un evento
sui diritti digitali, e chi conosco se no dei tizi coinvolti con la
violazione
dei diritti digitali (sopratutto quello che ha detto manda il cv). Mi
sentivo super sfiga addosso!
Basta parlarsi e scrivere in lista un po' di più.
> è un tema rilevante, visto che in molte ci riflettono cercando di
> costruire contesti non respingenti e sicuri. Personalmente, non per
> essere dismissive, ma proprio come approccio personale, credo che
> nessun luogo possa essere ritenuto veramente safe, anche perché come è
> possibile avere il controllo su tutto?
Ok, la perfezione non è di questo mondo.
L'avevo già scritto in questa lista "non potrete fermarli tutti",
> Giochi di egemonia, malefatte, poteri striscianti, continuano a
> verificarsi anche nei posti più consapevoli, ma anche bellezza,
> scoperte improvvise, condivisioni. Hackmeeting è un calderone in
> continua trasformazione dove ognuna butta un ingrediente diverso. Mi
> dispiace per tutto il dolore di cui parli.
Grazie!
E che io probabilmente sono autistica perché a me 'sta cosa di
scegliere e conoscere e capire gente proprio non mi riesce.
A me al HM, sarà la mia incapacità sarà la sfiga, mi hanno sempre
dato retta solo gli stronzi, ed ero troppo timida per dare retta a
quelli che non mi davano retta per primi.
E poi è molto da autistici pensare che se una cosa è nota e chiara a te,
sarà nota e chiara anche agli altri senza spiegarlo, ma non è così.