Il 14/09/2022 13:43, Sandcat via Hackmeeting ha scritto:
> In un intervento successivo si faceva riferimento ad una presunta
> respingenza culturale dei posti occupati nei confronti di non meglio
> specificati ciòvani.
> Anche se fosse questo il caso non credo che prendere le distanze sia
> una soluzione accettabile.
> Anzi, penso che sarebbe bene trovare modi per essere più vicini ai
> movimenti, anche nel caso si organizzasse l'evento in posti
> geograficamente distanti dai centri sociali di città.
Scusate,
faccio un intervento putrtoppo quest'anno per problemi seri non mi è
stato possibile partecipare all'evento, ma ci tengo a precisare che
l'ossatura dell'hackmeeting è quello delle controculture e così ad
occhio non mi sembra che spazi che non siano occupati e delle TAZ
siano in grado di ospitare e generare controculture, se poi
l'hackmeeting è diventato altro vorrei ben capirlo giusto per
rendermi conto di cosa sia diventato e magari agire di conseguenza,
"presunta respingenza culturale dei posti occupati" dei ciofani?!?!?!
Faccio il docente di informatica ed oltre lo smartphone che rende
automi e alieni, salvo qualche caso, per il resto sembrano tutti
lobotomizzati dove troppo spesso la testa serve solo a separare le
orecchie.... tutti ovviamente griffati nell'abbigliamento.. oltre
a credere di sapere tutto, salvo poi dimostrare che non sanno un
emerita mazza...
--
P@sKy
Makkinista - Fuokista
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