Ciao gente,
domattina mando il comunicato di apertura dell'hm, pressoché uguale a
quello dell'altro giorno, ho solo aggiunto gli appuntamenti
internazionali degli ultimi anni (quelli che abbiamo segnato sul sito
più la Norvegia di qualche anno fa che mi ricordavo io, se qualcuno ne
ricorda altri per favore aggiunga). Per comodità incollo il testo qui
sotto, potete correggere e integrare su:
https://pad.cisti.org/p/hackit_press
Domattina intorno alle 10 mando.
COMUNICATO STAMPA
9 settembre 2022
HACKMEETING
DA OGGI A TORINO
9-11 settembre 2022
Centro sociale Gabrio
Via Millio 42
Prende il via oggi a Torino l’hackmeeting, l'annuale incontro di chi
si definisce hacker in Italia e che quest'anno si svolge al centro
sociale Gabrio fino a domenica 11 settembre. In arrivo nel capoluogo
piemontese centinaia di persone per tre giorni di seminari, giochi,
dibattiti, scambi di idee e apprendimento (il programma è disponibile
qui: hackmeeting.org/hackit22/schedule.html). Un momento di
condivisione della conoscenza. Non per inseguire il sogno della
prossima startup destinata a diventare una macchina da soldi, ma per
analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente: come
cambiano e come incidono sulle nostre vite reali e virtuali e quale
ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo cambiamento per
liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo,
sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre
più stretti.
Tanti i seminari, da quelli dedicati ai software per aggirare la
censura, a quelli per l'organizzazione dei collettivi di attivisti,
alle tecnologie per lo smartphone dedicate alle persone sorde o
ipovedenti. E ancora: la sessualità e il suo rapporto con la rete,
l'installazione di Linux su computer e telefonini, le insidie
dell'intelligenza artificiale (con il rischio di consolidare pratiche
discriminatorie dietro l'apparente oggettività delle macchine), le
strategie della propaganda sui social, il futuro del software libero.
Seminari aperti a tutte le persone e gratuiti, per mettere insieme
idee e competenze. Una formula ormai molto consolidata, giunta alla
25esima edizione (sul manifesto indicato tradizionalmente in notazione
esadecimale: 0x19). La prima volta fu a Firenze. Era il 1998. In
questo quarto di secolo l'hackmeeting ha accompagnato tutte le fasi
della rete. Lanciando l'allarme con anni di anticipo su quello che
sarebbe successo in Italia e nel mondo. La voracità di Google sui dati
delle persone, la pervasività dei social e le dipendenze che hanno
provocato, il controllo sociale attraverso i dispositivi, le bolle
digitali fatte di propaganda personalizzata, la trasformazione delle
criptovalute da strumenti di libertà in mezzi speculativi, la fine
della neutralità della rete, le insidie del telefonino nei rapporti di
lavoro o come strumento di sorveglianza.
Negli anni sono nate anche diverse iniziative analoghe nel mondo,
grazie alla collaborazione internazionale tra attivisti. A novembre
scorso si è tenuto nella città di Yacuiba, in Bolivia, un hackmeeting
sudamericano giunto già alla decima edizione. Cinque hackmeeting si
sono svolti invece in Spagna, altri due in Messico. Mentre diverse
edizioni transeuropee si sono svolte nel continente, una di queste in
Norvegia.