[Pacifistat] Fwd: Caro energia e pannelli fotovoltaici

Delete this message

Reply to this message
Author: Federica Battellini
Date:  
To: pacifistat
Subject: [Pacifistat] Fwd: Caro energia e pannelli fotovoltaici
Segnalo sul tema
https://www.enostra.it/comunita-energetiche-rinnovabili/

----- Messaggio inoltrato -----
Da: "Romana Mancini" <romancin@???>
A: "AssembleaPermanenteIstat" <assembleapermanenteistat@???>
Inviato: Venerdì, 2 settembre 2022 9:08:57
Oggetto: [AssembleaPermanenteIstat] Caro energia e pannelli fotovoltaici

L'autocostruzione dei pannelli fotovoltaici potrebbe essere un aiuto concreto alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Alcuni anni fa l'architetta Alessandra Re del Consiglio dell'Ordine di Torino, espose, in un servizio della RAI, il modo in cui, attraverso pochissimi elementi, si potevano costruire i pannelli fotovoltaici. Si trattava di assemblare due vetri con un pannello di lana di vetro e una rete di filo di rame e chiudere il tutto con una cornice di legno.
L'autocostruzione di un pannello fotovoltaico comportava una spesa di meno di 100 euro ed un impegno di circa mezz'ora se si considerava anche il collegamento agli altri. Nello stesso periodo il costo medio di un pannello industriale era di circa 1.000 euro.
I materiali saranno stati più sofisticati, ma mi domando è giusto che si sia permesso per decenni un rincaro simile? Il costo dei prodotti industriali è di solito il doppio dei materiali, in questo caso, invece, il margine di profitto era decuplicato.
All'inizio di quest'estate Ikea ha proposto la progettazione e l'installazione di un impianto fotovoltaico per i consumi di una famiglia al costo di 8.500, euro con la possibilità di rateizzazione in 10 anni a 120 euro al mese, quindi con una spesa in interessi di 5.900 euro.
In Olanda un mio amico ha ha fatto installare i pannelli al costo di 37 euro, lì è stato il comune di Amsterdam che ha gli chiesto se voleva installarli sul tetto della sua abitazione, on line ha dato l'assenso ed i progettisti hanno provveduto a tutto, lui ha dovuto inviare un paio di documenti e senza recarsi neanche una volta nell'ufficio comunale, ha pagato quell'importo ed ora è autonomo.
Mi domando non si possono trovare altri sistemi per sostenere le famiglie e le imprese senza tornare ai combustibili fossili?
Le mie proposte sono:
1) agevolare l'autocostruzione con tutorial e servizi Rai, semplificazioni amministrative e maggiore disponibilità immediata dei materiali necessari;
2) prevedere una riduzione degli interessi per investimenti in questo prodotto;
3) coinvolgere i comuni nell'installazione a prezzi sociali degli impianti fotovoltaici.
Possiamo uscire da questa crisi energetica solamente diventando autonomi ed il solare in Italia è una risorsa molto rilevante.

--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Assemblea Permanente Istat" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a assembleapermanenteistat+unsubscribe@???.
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fgroups.google.com%2Fd%2Fmsgid%2Fassembleapermanenteistat%2F191346901.2874133.1662102537981.JavaMail.zimbra%2540istat.it&e=2637b01d&h=a0dd0a08&f=n&p=y .