On 3/31/21 10:20 AM, lobo wrote:
> On 31/03/2021 10:05, martino wrote:
>> ciao lista,
Ciao
>> parlando con amici mi sono reso conto che in diverse regioni italiane
>> c'é una profusione di progetti che propongono la partecipazione
>> cittadinista alla sorveglianza poliziesca per mezzo di app e portali
>> vari, in via di sviluppo o giá attivi.
...
>> tutto ció, o che ha voglia di iniziare a parlarne? :)
> Ciao, ottimo spunto.
> Del problema "smart city" se ne parla da un po', soprattutto in contesti
> territoriali in citta' smartissime (tipo Milano)
...
> bye
> lobo
> __________
In passato sono andato ad un incontro in un quartiere dove sbirrame e
cittadini rondaioli proponevano la presentazione di uno di questi
servizi (in particolare erano quelli che mettono il cartello rotondo con
il bordo giallo per indicare che la zone e' sorvegliata dal vicinato).
Mi sono reso conto che c'e' un bug: questi servizi sono tutti
organizzati apparentemente bene ma c'e' il problema del filtraggio delle
lamentele... Ovviamente gli sbirri non riescono a rispondere a tutti
quelli che vedono qualcuno di "sospetto" e si appoggiano a dei
"mediatori" che filtrano tutte le segnalazioni di una determinata zona
geografica (es. il palazzo) e decidono cosa comunicare alla polizia e
cosa no.
Il problema e' che solitamente i delatori hanno manie di protagonismo
(il delatore e' tale perche' si sente importante se l' "autorita'" gli
da ascolto) e quindi tutti vogliono fare da "referente". Si innescano
cosi' dinamiche di sabotaggio o false segnalazioni in modo che il
"mediatore" venga screditato agli occhi delle autorita'.
Bello stimolo grazie
bf