On Monday 11 April 2022 15:05:47 CEST lo|bo via Hackmeeting wrote:
> Abbiamo usato una metafora ironica per sfruttare le caratteristiche di
> ipfs che pensiamo possano essere utili, cioè la possibilità di
> pubblicare in forma anonima e non censurabile, e superare il limite di
> quella rete, cioè la staticità del contenuto.
Vi riferite a un supposto anonimato di IPFS piu' volte, ma non mi sembra una
caratteristica ne ricercata ne offerta da IPFS, ho anche dubitato di essermi
perso qualche pezzo degli ultimi sviluppi ma la documentazione ufficiale sembra
dare ragione alla mia memoria.
https://docs.ipfs.io/concepts/privacy-and-encryption/
Detto questo, oltre al fatto che va di moda, e che mi sembra i gateway di IPFS
(centralizzati e censurabili) siano piu' popolari rispetto ad altre tecnologie
decentralizzate, cosa vi ha spinto a sceglierlo come base per il vostro
apprezzabile lavoro?
Saluti!
