Ebbene sì, sono le tre del pomeriggio e ancora non abbimo contezza del regime orario per domani!!!
La mancanza di rispetto dell'amministrazione nei confronti dei lavoratori, delle loro professionalità e delle loro vite tocca vette veramente altissime.
Me ne dispiaccio ma da qui si può costruire anche se in salita.
Non abito a Roma e domani non posso essere presente, purtroppo, ma accoglierei volentieri l'invito di Valeria alla mobilitazione a Balbo 16.
Forza!
Pina
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Giuseppina Pica / gipica@???
+39.06.4673.2523 - Istat
Da: "Fsiusae Istat" <fsiusaeistat@???>
Inviato: Lunedì, 28 marzo 2022 18:22:47
Oggetto: Comunicato FSI-USAE Istat 28/03/2022
FUORI DALLO STATO DI EMERGENZA
In data 24 marzo è stato pubblicato il DL n. 24/2022 che alleggerisce le compressioni dei diritti finora imposte. Dal 1° aprile sarà richiesto a tutti per accedere ai luoghi di lavoro il Green pass base e non più il rafforzato, eliminando, tra l’altro, l’assurda e incostituzionale discriminazione per gli over 50, e prorogando al 30 giugno 2022 le disposizioni a tutela dei lavoratori cosiddetti ‘fragili’.
Dovremo aspettare il 31 marzo alle 19 perché la nostra Amministrazione faccia uscire una delibera che si adegui al nuovo decreto e provveda contestualmente alla rettifica degli accordi individuali di smart working ?
Auspichiamo inoltre che questa nuova delibera non contenga fantasiose aggiunte , come nella vigente 184 del 28/02/2022 che prevede la retroattività della sospensione al 15 febbraio 2022 dei lavoratori che si presentino sul luogo di lavoro senza il Green pass rafforzato, perdendo così il diritto acquisito alla remunerazione di una prestazione lavorativa già effettuata.
Dopo essere nato con una pseudo giustificazione sanitaria (in realtà è stato introdotto come mezzo di discriminazione ed estorsione del consenso vaccinale), il Green pass è rimasto vigente solo in Italia .
Si evidenzia quindi che il nuovo DL n. 24/2022 non elimina del tutto le compressioni dei diritti, quando invece ogni utilizzo del Green pass sarebbe dovuto necessariamente terminare contestualmente alla fine dello stato di emergenza .
Il Green pass, infatti, è ancora in vita, non è stato abrogato. Dopo il 30 aprile resterà silente e potrà essere riattivato in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione, nonostante si sia dimostrato uno strumento inadeguato per il contenimento dei contagi . Ne sono prova le numerose sanificazioni che l’Amministrazione sta in questi giorni svolgendo, nonostante siano in presenza esclusivamente dipendenti con il Green pass rafforzato.
La FISI continua a battersi, come ha sempre fatto, contro qualsiasi provvedimento che vada a comprimere i diritti inviolabili e a condizionare le libertà fondamentali!
La FISI continua a schierarsi contro qualsiasi tipo di autoritarismo!
FSI-USAE ISTAT