[Pacifistat] No alle sospensioni sanitarie

Delete this message

Reply to this message
Autore: marangon
Data:  
To: Aldo M. Femia, Stefania Bergamasco
CC: Precari_Istat, pacifistat, rt-istat, CLASP, istat iv viii
Oggetto: [Pacifistat] No alle sospensioni sanitarie
Buongiorno a tutti,
ho potuto leggere solo ora i vostri commenti e devo dire che mi hanno fatto sciogliere i dubbi che avevo sullo sciopero. Vi ringrazio per questo.
OGGI SCIOPERERÒ PERCHÉ:
- è un modo per manifestare il proprio dissenso rispetto a misure politiche che nulla hanno a che vedere con misure di tutela di salute e sicurezza;- ritengo sia necessario difendere la libertà individuale di scelta  (di cura, di vita, di morte)
Mentre si permette ad un uomo sofferente di scegliere il farmaco che lo porterà 'oltre', negli stessi giorni si ammette un TSO di Stato su base anagrafica.Non lo accetterei neppure avesse un fondamento scientifico, poiché rivendico prioritariamente la libertà individuale di scelta e di cura.Sottolineo di cura, poiché questo virus può essere curato. Ma non tutti hanno accesso a cure tempestive e adeguate.Farmaci che in altri paesi vengono regolarmente somministrati in Italia, semplicemente, non esistono. E non ditemi che in due anni non si poteva autorizzarne l'utilizzo con i necessari controlli. La mia speranza è che, quando mi ammalo, il mio medico possa scegliere con cosa curarmi in scienza e coscienza.Per ora è triste constatare che non è così. 
Per quanto riguarda i Sindacati tutti, il loro silenzio è assordante. 
Ma io lo capisco il vostro silenzio. Sinceramente, vi sono vicina. È un silenzio figlio della PAURA. E contro la paura non ci sono ragionamenti, dati, evidenze scientifiche che possano far breccia.
Personalmente mi fa più PAURA il conformismo, l'accettazione fideistica della realtà.Che qualcuno debba dirci se andiamo bene o no, se possiamo entrare....
Per tutto questo OGGI SCIOPERO, anche per voi.
Ringrazio di cuore tutti per una solidarietà sincera.
Un saluto,Letizia






Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
-------- Messaggio originale --------Da: "Aldo M. Femia" <femia@???> Data: 14/02/22 16:27 (GMT+01:00) A: Stefania Bergamasco <bergamas@???> Cc: Precari_Istat <precari_istat@???>, pacifistat <Pacifistat@???>, rt-istat <rt-istat@???>, CLASP <clasp.istat@???>, istat iv viii <istat_iv_viii@???> Oggetto: Re: [Pacifistat] [RT-Istat 4580] Re: No alle sospensioni sanitarie
se si tratta veramente di un sindacato fascista, il bisogno di dissociarsi c'è eccome!

non dispongo di informazioni in tal senso, quindi Stefania, amici del CLASP o altri per favore aiutami a fare chiarezza: si tratta di una triste ma non inverosimile verità? Da sempre i fascisti hanno mostrato una grande abilità nel costruire il proprio consenso cavalcando lo scontento popolare (che in quanto scontento, è sempre legittimo a vuole risposte) laddove la sinistra (che oggi non si sa dove stia) balbetta...

quindi:
non so ancora se domani sciopererò,
ma ci tengo a dire che anche io penso che si sta veramente esagerando con le misure punitive per chi ha scelto di non vaccinarsi

Aldo Femia(3 dosi, per chi lo ritenesse rilevante)

Da: "Stefania Bergamasco" <bergamas@???>
A: "CLASP" <clasp.istat@???>
Cc: "istat iv viii" <istat_iv_viii@???>, "rt-istat" <rt-istat@???>, "Precari_Istat" <precari_istat@???>, "pacifistat" <Pacifistat@???>
Inviato: Lunedì, 14 febbraio 2022 15:50:54
Oggetto: [RT-Istat 4580] Re: No alle sospensioni sanitarie

Gentilissimi,
sono contenta che infine anche CLAPS si stia muovendo. Forse perché ora comincia ad essere chiaro cosa veramente bolliva in pentola sin dall'inizio.

Ravviso però nel vostro testo qualcosa che ho la necessità di sottolineare:

che bisogno c'è di scrivere la frase " né iscritti al sindacato fascista FISI "?

Un sindacato che per affermarsi debba inficiare un altro sindacato (per altro l'unico che si è mosso sin da subito nel senso ora indicato anche da CLAPS) mi sembra proponga comportamenti che sono gli stessi di quelli utilizzati in Italia in questo periodo: screditare un gruppo.

Mi chiedo dunque come possa una organizzazione che utilizza le stesse modalità di coloro la cui azione viene messa in discussione, aiutarci veramente ad arrivare in porto?

Propongo la divulgazione del medesimo volantino esauterandolo della frase sopra menzionata. Diversamente prenderò atto che le dichiarazioni fatte e gli intenti presentati, dal mio punto di vista, sono poco attendibili.

Cordiali saluti

Stefania Bergamasco

Da: "CLASP" <clasp.istat@???>
Inviato: Lunedì, 14 febbraio 2022 13:35:37
Oggetto: No alle sospensioni sanitarie

                COORDINAMENTO LAVORATORI DELLA STATISTICA PUBBLICA                

No alle sospensioni sanitarie
Domani
entrerà in vigore l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over 50, con una
serie di sanzioni economiche previste per i non vaccinati. Da domani tutti i
lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che di quello privato, che
hanno compiuto 50 anni non potranno accedere al posto di lavoro senza il green
pass “rafforzato”, ovvero senza essere vaccinati o guariti dal Covid. Chi
accede sprovvisto di quest’ultimo è passibile di una sanzione fino a 1500 euro,
che raddoppia in caso di reiterazione. Il lavoratore senza GP rafforzato viene
sospeso dal lavoro, senza diritto anche parziale alla retribuzione, e può
essere sostituito per una durata di 10 giorni, rinnovabili. Tutto questo, per
ora, fino al 15 giugno 2022.Si tratta
della misura più grave presa durante la gestione dell’epidemia, ed è totalmente
inedita. Fino ad oggi
le uniche situazioni per cui era prevista una sospensione cautelare
riguardavano i lavoratori colpiti da misura restrittiva della libertà personale
o coinvolti in procedimenti giudiziari relativi a una serie di gravi reati per
cui fosse previsto, in caso di condanna, il licenziamento. In questi casi era
comunque mantenuta una retribuzione parziale.Non ci sono
distinzioni relative alla natura del lavoro effettuato e del grado di rischio
per sé o per gli altri che questo lavoro comporta per il lavoratore non
vaccinato. Non si tratta di una misura che riguarda la sicurezza dei luoghi di
lavoro, ma di un vero e proprio embargo economico totale per costringere alla
vaccinazione i renitenti.Non c’è
bisogno di essere no-vax né iscritti al sindacato fascista FISI per rifiutare
la logica e le conseguenze di questa misura discriminatoria gravissima. Anche
chi è convinto (come noi) dell’importanza della vaccinazione deve capire e
accettare che esista una minoranza che non vuole vaccinarsi, per ogni ordine di
ragioni. Si tratta di capire, in modo differenziato a seconda del lavoro e della
situazione, come tutelare la sicurezza collettiva e le scelte individuali. Il
fatto stesso che l’Italia continui ad essere allo stesso tempo il paese con
tassi di vaccinazione e di mortalità Covid più elevati, ci dice che la
vaccinazione è solo un pezzo del puzzle: le condizioni di salute della
popolazione e della nostra sanità pubblica in generale  dipendono da decisioni e responsabilità ben
più ampie e gravi di quelle dei non vaccinati.Ci avevano
detto che l’ingrediente fondamentale di una democrazia è quello di accettare
l’esistenza di minoranze: qui invece sembra profilarsi una specie di
“democrazia totale”, in cui chi si sottrae alle misure di volta in volta decise
diventa un nemico assoluto e corre il rischio di essere espulso dalla comunità.
Un utile
nemico in quella che avevamo chiamato la guerra del
PIL. Mentre il ministro Brunetta anticipa con intuizione
profetica le stime della crescita italiana per il 2021, grandi nubi
si addensano all’orizzonte: l’inflazione sta mangiando ogni mese di più il
potere d’acquisto dei nostri salari fermi da anni, la crescita economica è legata
a misure di cortissimo respiro e spesso del tutto truffaldine, il miracoloso
PNRR non sarà poi forse così miracoloso.













Di fronte a
questo scenario l’accanimento contro il nemico no-vax e il perdurare dello
stato di emergenza oltre l’emergenza, già archiviata con lo smantellamento
progressivo di tutte le misure di contenimento, diventa il mezzo per impedire
qualunque opposizione. 
COORDINAMENTO LAVORATORƏ DELLA STATISTICA PUBBLICA

 Link                               
Blog L'Improbabile 
 Ultimi articoli                 
Le profezie del Ministro e l’indipendenza dell’ISTAT
Linee guida per lo smantellamento del lavoro agile?
Alla guerra del PIL
 

--
Responsabile
Progettazione dell'ambiente di business analytics per la valorizzazione del sistema dei registri statistici - Register based Analytics Framework
Progettazione e Realizzazione nuova architettura Istat a supporto del ciclo di vita del dato
DCIT Direzione Centrale per le tecnologie informaticheISTAT
Istituto Nazionale di StatisticaVia Tuscolana , 1788
00173 - Roma
tel: 0039 06 46736279
e-mail: stefania.bergamasco@???

--
Responsabile
Progettazione dell'ambiente di business analytics per la valorizzazione del sistema dei registri statistici - Register based Analytics Framework
Progettazione e Realizzazione nuova architettura Istat a supporto del ciclo di vita del dato
DCIT Direzione Centrale per le tecnologie informaticheISTAT
Istituto Nazionale di StatisticaVia Tuscolana , 1788
00173 - Roma
tel: 0039 06 46736279
e-mail: stefania.bergamasco@???



--

-------------------------------------------------------------------

Hai ricevuto questo messaggio in quanto sei iscritto al gruppo Gruppo "RT Istat" di Google Gruppi.

** Per iscriversi a questo gruppo, mandare una email a admin.rtistat@??? dalla casella di posta dell'Istat

** Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, inviare una email a rt-istat+unsubscribe@???

---

Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "RT Istat" di Google Gruppi.

Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a rt-istat+unsubscribe@???.

Per visualizzare questa discussione sul Web, visita https://groups.google.com/d/msgid/rt-istat/1316302376.2378796.1644850254208.JavaMail.zimbra%40istat.it.