Re: [Hackmeeting] al Forte ieri

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Autor: arnihacker
Data:  
A: HackMeeting, xDxD.vs.xDxD
Assumpte: Re: [Hackmeeting] al Forte ieri
Caro salvatore è dall ultimo piano al teatro capranica che non ti vedevo: vieni anche con calma. se non si alza la frequenza cardiaca:


> Il 13/02/2022 09:52 xDxD.vs.xDxD <xdxd.vs.xdxd@???> ha scritto:
>
>
> carissim* hacker
>
> siamo contenti di essere tornati dopo... quanti sono... 5 o 6 anni a un
> incontro di hackmeeting.
>
> Siamo tornati da poco a Roma per varie vicende di progetti e di salute che
> alcuni di voi già conoscono, e quando ci hanno fatto sapere che ci sarebbe
> stata l'assemblea per organizzare al Forte,
>
> Oriana e io siamo stati sempre molto tangenziali all'Hackmeeting,
> Noi veniamo dall'arte e dalle tecnologie: abbiamo un piccolo centro di
> ricerca che si chiama HER: She Loves Data, e un'iniziativa associativa che
> stiamo tirando su che si chiama Nuovo Abitare. Entrambe agiscono sul


> Non era assolutamente nostra intenzione.
>
> Ma proprio Hackmeeting insegna che ci sono tanti modi di essere hacker.


Tipo capitale e gender della derive approdi?
Certo, però non ho mai capito perchè solo design, senza mai approfondire un linguaggio di progammazione, in fondo anche tu userai linux oltre le api open source di apple o il cigno microsoft:


>
> Questo è il nostro modo di essere hacker: nella comunicazione/informazione
> sostituire la "seduzione" alla "guerra".


>
> Si "seduce" principalmente "ascoltando", ovvero predisponendo dei sistemi
> in cui le persone si possano esprimere, e rendendosi "sensibili" e
> "presenti" a queste espressioni e linguaggi.
>
> Che, se ci fate caso, è l'opposto del diagramma di Shannon (e delle
> estensioni di Jakobson etc) su cui si basa la comunicazione per come si dà
> per scontata che sia.
>
> Si comunica meglio ascoltando che emettendo.
>
> Peccato che di questa cosa, come sapete tutti, se ne siano accorti prima e
> meglio corporation, militari e governi, seppur in maniera estrattiva.
>
> Riuscire a muoversi su questi terreni in maniera generativa invece che
> estrattiva, immaginando cosa possano voler dire oggi "ascolto" e "presenza"
> oggi, nel contesto che viviamo, e come può cambiare ciò che chiamiamo
> sensibilità, è forse tra le sfide più grandi che ci troviamo davanti. E
> rende le ricerche su queste modalità della comunicazione ancora più
> importanti.
>
> Tanto forse da poter immaginare di prendere i tanti contributi che già
> esistono in Hackmeeting su questi temi e sui collaterali, immaginarne altri
> e farci qualcosa, per esempio, progressivamente, organizzarci la
> comunicazione di Hackmeeting stesso, come caso di studio che potrebbe
> ispirare altri.
>
> Come progetto a più lungo termine e a più ampio respiro, come vi cercavamo
> di dire ieri.
>
> Sinceramente non capiamo esattamente perché Scarph e altri se la siano
> presa: forse non ci (mi, nel caso specifico) siamo espressi in maniera
> comprensibile o, visto che in una relazione si è sempre almeno in due, non
> avete capito voi, o abbiamo usato linguaggi diversi, o tutte le altre
> combinazioni di cose che possono essere successe ieri sera.

Se non spieghi nello specifico chi e per cosa se la siano presaapperò,
forse era meglio non citarli così a casaccio altrimenti sembra che tu li voglia trollare :))))
ciao e buon ph acidoso