Ciao!
grazie per la condivione ma
1. Manca la data?
2. So che non lo avete scritto voi ma per cominciare smetterei proprio
di utilizzare il termine onlife che pare un spot di un'azienda di telefonia
bacix
a
Il 08/12/21 00:32, jops ha scritto:
> giro per cc
>
> ************************
>
> INFOCALYPSE IS COMING
>
> Ex Centrale è lieta di ospitare una giornata di dibattito, divulgazione,
> sperimentazione ed hacking su parole, connessioni ed immaginari del
> nostro presente e futuro prossimo. Metaverso, algoritmi, reti federate,
> realtà aumentata: una trama che innerva ed innerverà sempre di più la
> nostra quotidianità, e che è indispensabile comprendere, attraversare e
> ritessere collettivamente.
>
> INFOCALYPSE is coming...e siamo solo all'inizio!
>
> ***
>
> Ore 17 - Tra metaverso e fediverso: reti sociali onlife nei prossimi
> anni '20
> - Tavola rotonda con Andrea Daniele Signorelli (giornalista e
> collaboratore di Repubblica, Wired, Il Tascabile ed altri), Giuliana
> Sorci (Scuola Normale Superiore) ed il Collettivo Bida (istanza
> mastodon.bida.im)
>
> I Facebook Papers, le rivelazioni recentemente pubblicate dall'ex
> funzionaria dell'azienda Frances Haugen, che documentano abusi e
> manipolazioni degli algoritmi e dell'integrità dei dati e della vita
> telematica degli/lle iscrittə del social sono solo l'ultimo di una serie
> di colpi all'immagine del gigante californiano - da Cambridge Analytica
> ad Xcheck.
>
> La risposta di Mark Zuckerberg è stata quella di alzare ulteriormente la
> posta puntando, come i suoi pari Bezos e Musk impegnati nella corsa allo
> spazio, sull'immaginario: se per tante persone il social in blu ed i
> suoi congiunti Instagram e WhatsApp equivalgono all'interezza della
> stessa internet, perchè non partire da lì per costruire una nuova (?)
> rete sociale e un nuovo mondo? Nasce così il brand Meta che,
> saccheggiando trent'anni di sperimentazione tecnica e concettuale
> collettiva, si propone di portare il metaverso da prefigurazione
> cyberpunk a nuovo terreno di socializzazione ed estrazione di valore.
>
> Allo stesso tempo una pluralità di attori si organizzano dal basso per
> offrire alternative alla centralizzazione ed alla dittatura sempre meno
> illuminata degli algoritmi dei social network mainstream, recuperando
> strumenti come il software libero e le architetture peer-to-peer: è il
> fediverso, un modello federativo di reti autonome ed autorganizzate,
> adattabili come un frattale a varie esigenze comunicative ed a vari
> piani di relazione, socialità ed organizzazione, dal locale al globale.
> La cui versatilità, tuttavia, fa gola anche ad entità che dovrebbero
> esserne ontologicamente aliene - come dimostra il tentativo di
> appropriazione da parte dell'alt-right di Trump.
>
> Si apre così per il prossimo decennio ed oltre la sfida dell'onlife:
> come proveranno queste reti a compenetrarsi con l'esperienza soggettiva
> di ciascunə di noi? Da quali posizioni di forza e verso quali obiettivi?
> E quali questioni sociali porranno sul piatto?
>
>
>
> Ore 19 - Smash the Filter Bubble! Decostruiamo gli algoritmi dei giganti
> del web con Tracking.Exposed (Workshop pratico - portate i computer!)
>
> Perché le nostre bacheche si riempiono proprio di quei post, i negozi
> online ci propongono esattamente quei prodotti e nelle nostre
> audio/video playlist compaiono proprio quei suggerimenti?
>
> Tracking.exposed è un progetto di software libero che mira a decostruire
> collettivamente il funzionamento degli algoritmi di Facebook, YouTube,
> PornHub, Amazon e non solo - ed a collegarli ai meccanismi di
> tracciamento e profilazione che operano su ciascun di noi - attraverso
> pratiche e strumenti telematici di utilizzo semplice ed immediato.
>
> Non solo: riprendendo il controllo dei propri dati è possibile produrne
> una miriade di utilizzi alternativi, condivisi e creativi, e porsi in
> rapporto critico ed informato con le tecnologie che utilizziamo
> quotidianamente.
>
>
>
> Ore 21 - Proiezione di Brave New World 1x1
>
> Liberamente tratto dal classico di Aldous Huxley, l'episodio pilota di
> questa serie ambientata in una Londra futuristica mostra una rete
> sociale pervasiva che - combinando realtà aumentata, biopolitica e
> condizionamento - struttura una società apparentemente liberata da
> individualismo, costrizione ed emozioni negative...oppure no?
>
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