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Da: laurapicchic@??? <laurapicchic@???>
Inviato: venerdì 26 novembre 2021 14:31
A: roberto.sensi@??? <roberto.sensi@???>; alessiociacci@??? <alessiociacci@???>; lista-di-lidia-menapace@??? <lista-di-lidia-menapace@???>; salah.aimac@??? <salah.aimac@???>; impossibilepentirsi@??? <impossibilepentirsi@???>; mariociancarella51@??? <mariociancarella51@???>
Oggetto: caso morte dettori ennesima archiviazione.....
commento laura picchi credo che il rinvio a giudizio andava fatto dal gup, il reato c'era secondo me ma c'è sempre un'altra interpretazione del codice che permette al giudice invece di archiviare. da 41 anni è cosi. allora perchè ringraziare comunque chi denuncia? perchè non è complice dello status quo politico militare e tanto basta per avere da parte mia tanta gratitudine.
Associazione Antimafie "Rita Atria"<
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COMUNICATO STAMPA
In questi giorni il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Grosseto ha statuito che un collega del Maresciallo Mario Alberto Dettori, testimone della strage di Ustica, ha dichiarato il falso ai Carabinieri durante un interrogatorio.
Dettori venne ritrovato impiccato nel marzo del 1987 e senza alcuna indagine la morte fu attribuita a suicido.
La famiglia Dettori, unitamente all’associazione antimafie Rita Atria, non ha mai creduto al suicido e, per questo, richiese ed ottenne tramite l’Avvocato Goffredo D’Antona la riapertura delle indagini ipotizzando il reato di omicidio ad opera di ignoti
Il suddetto collega del Dettori davanti a più persone ebbe a riferire che questi, secondo lui, non si era suicidato visto come era stato trovato impiccato. E per spiegare meglio quanto dichiarato fece pure un disegno che consegnò alla famiglia.
Indicato come persona informata sui fatti, successivamente, ebbe a negare queste circostanze avanti la Polizia Giudiziaria.
Oggi un Giudice statuisce che questa persona ha reso false dichiarazioni, ma non è punibile o per questioni tecniche processuali.
Al dì la di queste valutazioni, emerge ancora una volta che non tutti hanno detto la verità sulla morte di Mario Alberto Dettori .
Questa archiviazione non mina in alcun modo, anzi rafforza, l’impegno della famiglia Dettori assieme all’associazione antimafie Rita Atria, finalizzato a far luce su una delle pagine più buie della Repubblica.
L’ASSOCIAZIONE ANTIMAFIE RITA ATRIA
