Re: [Aisa.circuli] corporate capture (was Eni e Leonardo in…

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Autore: Maria Chiara Pievatolo
Data:  
To: aisa.circuli
Oggetto: Re: [Aisa.circuli] corporate capture (was Eni e Leonardo influenzano la ricerca italiana?)
On 01/10/21 11:56, 380° via Aisa.circuli wrote:

>
> [1] perfino Kant non mi convince quando scrive «Ho posto il punto
> principale del rischiaramento, cioè dell'uscita dell'essere umano dallo
> stato di minorità che egli deve imputare a se stesso, specialmente nelle
> cose di religione: riguardo alle arti e alle scienze [Künste und
> Wissenschaftlische], infatti, i nostri signori non hanno alcun interesse
> a esercitare la tutela sopra i loro sudditi.»
> https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s04.xhtml
>


Grazie per le ulteriori segnalazioni. Aggiungo una sola osservazione
storico-filologica: all'epoca di Kant la religione (di stato) era il
principale mezzo di controllo politico e sociale e di legittimazione del
potere, e in questo contesto va letto il saggio sull'illuminismo. Oggi,
però, la situazione è diversa: la scienza, soprattutto quella, in più di
senso, economica, svolge un ruolo per certi versi simile a quello della
religione, come mostrano le espressioni "fede nella scienza", "vota la
scienza", "la scienza non è democratica" e, neppure così
paradossalmente, le prospettive critiche vengono talvolta dalle religioni.
Kant, peraltro, sapeva benissimo che anche nella scienza si può
interferire, come aveva tentato di fare, ancorché goffamente, quel certo
imperatore del Sacro Romano Impero
(https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s04.xhtml#a040) - ma, appunto,
il suo contesto era profondamente diverso.

Un saluto,
MCP