Autor: Luigi De Iaco Data: Para: pacifistat Assunto: Re: [Pacifistat] Cancellazione dalla mailing list
Carissimi, vorrei chiedere a tutti di non iniziare anche in Istat una sterile discussione tra no vax e pro vax, utile solo a far creare due fazioni che si odiano (come sta accadendo nel resto della società) ed a farci entrare in conflitto. In questo momento così delicato dobbiamo essere uniti, perché c'è in ballo il rinnovo del contratto, la messa in discussione dello smart working e l'obbligo del Green pass per poter lavorare in presenza.
Tutto questo a prescindere da come la pensiate su vaccini, green pass e smart working, è un intollerabile attacco a noi lavoratori del settore pubblico, del tutto analoga all'attacco dello stesso Brunetta di qualche anno fa, quando ha coniato il temine di "fannulloni", appellativo che abbiamo ancora appicciato addosso e preludio per negarci, pian piano, sempre più diritti!
Senza girarci troppo intorno, l'obbligo di Green pass ed il tentativo di eliminare lo smart working è uno strumento per "costringere" le persone a vaccinarsi, perché probabilmente non è possibile disporre per legge l'obbligo vaccinale. Ora, indipendentemente da come la pensiate su questi temi, vi sembra tollerabile che il Governo, all'italiana, costringa le persone a vaccinarsi limitando la libertà e rendendo molto impegnativo andare a lavoro, con la minaccia di perdere perfino lo stipendio, visto che non può obbligare al vaccino? Ora questi mezzucci vengono utilizzati per l'obbligo vaccinale, in futuro verranno utilizzati per imporre altre coercizioni aggirando la legge, la costituzione e le leggi europee.
Credo che dovremmo essere tutti uniti, pro vax e no vax, pro green pass e no green pass, pro smart working e no smart working, perché altrimenti ci schiacciano (dividi et impera...). Non possiamo stare a guardare e subire tutto questo. Spero che i sindacati siano sensibili a questo richiamo e inizino da subito ad attivarsi, per non far dividere i lavoratori e per non subire passivamente questi attacchi, cascando nella trappola (così come stiamo cascando anche noi) di essere a favore o contro l'una o l'altra cosa.
Lasciamo da parte l'ideologia (perché che di questo si tratta), andiamo oltre le due fazioni che si odiano e opponiamoci in maniera decisa ai tentativi di questo Governo di schiacciarci e di toglierci ogni diritto!
Scusa te se ho alzato la voce...
Chiedo a chi sta uscendo da questa lista di ripensarci (scusate l'invadenza...)
Un caro saluto
Luigi
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Luigi De Iaco
Ricercatore
Istat - Dcat
Responsabile scientifico del Progetto
"Informazione statistica territoriale e
settoriale per le politiche di coesione 2014-2020"
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