Carissimi,
non so se lo avete visto, vi segnalo un intervento di Brunetta sullo smart working: approfitta per dire che durante il lockdown, a parte alcune categorie (ospedalieri, forze dell'ordine ed insegnanti), tutto il resto dei dipendenti pubblici non hanno garantito i servizi! Per cui dobbiamo tornare tutti in ufficio perché a casa siamo dei FANNULLONI!
https://www.ilmessaggero.it/video/politica/smart_working_lavoro_a_domicilio_brunetta_cosa_ha_detto_oggi-6183534.html
Oltre ad essere profondamente offeso per le cose dette (ho lavorato tanto, come la maggior parte di noi, durante il lockdown e non accetto di essere denigrato in maniera così sommaria e superficiale), sono molto preoccupato perché in questo modo ricomincia la demonizzazione dei dipendenti pubblici promossa proprio da Brunetta qualche anno fa, quando andava di moda il termine FANNULLONI per identificarci... e questo ha portato a farci subire in silenzio, soprattutto nell'ultimo decennio, qualunque denigrazione, con conseguenze sul rinnovo dei contratti, sui concorsi, sulle carriere...
Sembrava che Brunetta finalmente si fosse ricreduto sui dipendenti pubblici quando si è insediato nel governo Draghi, proclamando rinnovi dei contratti, aumenti di stipendi, concorsi... ma ora ha calato la maschera e si è rivelato nuovamente per quello che è: uno che non rinuncia a nessun privilegio (doppi e tripli stipendi) e che attacca chi lavora, diffondendo l'"odio" nei confronti dei dipendenti pubblici, come se fossero il male assoluto...
Spero che questa volta non subiremo in silenzio tutto questo e che faremo sentire la nostra voce di protesta, per difendere la nostra professionalità, i nostri diritti...
Un caro saluto
Luigi
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Luigi De Iaco
Ricercatore
Istat - Dcat
Responsabile scientifico del Progetto
"Informazione statistica territoriale e
settoriale per le politiche di coesione 2014-2020"
Project manager
Indicatori territoriali per le politiche
piazza Marconi, 26/c - 00144 Roma Italy
tel.: 0646734417