[Pacifistat] La verità su ENI

Oggi ho ricevuto da greenpeace l'email che pubblico sotto.
L'Eni non intende ridurre le emissioni nocive, anzi prevede di fare lo stoccaggio di CO2 nel mare, questa scelta avrà conseguenze disastrose per il pianeta, perché fino ad oggi non sono noti i benefici ma i rischi sono altissimi, di fatto l'umanità non sarà in grado di controllare il danno, una parte di ricercatori sostiene che potrebbe modificare l'inclinazione dell'asse terrestre, che è già modificata di 15 cm., altri ritengono che l'immissione di questo gas potrebbe creare maremoti o altri disastri ambientali.

Ciao Romana,

sono Luca Iacoboni, responsabile della campagna clima di Greenpeace Italia.

Proprio in queste ore si svolge l’assemblea degli azionisti del colosso petrolifero Italiano ENI. Attiviste e attivisti di Greenpeace sono in azione da ieri mattina a Roma, di fronte al quartier generale, per svelare il bluff dell’azienda che punta sul greenwashing per continuare a estrarre e bruciare impunemente gas fossile e petrolio.

Sul laghetto antistante il palazzo di ENI è stata collocata la riproduzione galleggiante di un iceberg che si scioglie, a testimonianza dei drammatici impatti dell’emergenza climatica. Un gruppo di attiviste e attivisti in kayak ha aperto degli striscioni, altri otto attivisti di Greenpeace sono stati fermati dalla polizia mentre cercavano di iniziare la scalata al grattacielo dove ha sede l’ENI. Ma questa mattina, di fronte al quartier generale, sospesi a decine di metri di altezza, i climber sono riusciti a dispiegare un enorme striscione con il messaggio “ENI killer del clima” e la testa del famoso Cane a sei zampe che brucia il Pianeta.

Romana, spingiamo ENI ad una transizione verso le energie pulite, sostienici oggi stesso!

ENI è una delle Aziende tra i più grandi emettitori di CO2 al mondo, e di cui noi cittadini italiani siamo in qualche modo azionisti, essendo partecipata dallo Stato per il 30% tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Cassa Depositi e Prestiti.

Voglio spiegarti qual è il motivo per cui stiamo facendo questa azione contro ENI, perché di quello che ti dirò non ne sentirai parlare in TV e nei giornali. ENI nei suoi famosi spot televisivi vuole far credere di investire in energie rinnovabili ed energia pulita e di aver a cuore il futuro delle nuove generazioni. Purtroppo non è così! In realtà l’azienda punta a incrementare l’estrazione di petrolio e gas almeno fino al 2024. Ma lo sappiamo bene, le bugie hanno le gambe corte.

Gli investimenti programmati dall’azienda per il periodo 2021-24 verteranno per il 65% sui combustibili fossili. Il 20% del capitale andrà in investimenti che per l’azienda sono “green”, ma che includono, oltre le rinnovabili, anche attività dannose per il clima, come bioraffinerie e settore retail gas & power.

A energie pulite come solare ed eolico ENI destina dunque solo le briciole. Gli scienziati avvertono che si dovrebbe fare ogni sforzo per ridurre le emissioni entro il 2030 mentre ENI intende rimandare a ben oltre questa data il taglio della gran parte delle proprie emissioni, limitandosi a una riduzione di appena il 25% in questo decennio decisivo per le sorti del Pianeta.

Sostienici oggi stesso per spingere aziende come ENI ad una vera transizione verso le energie pulite.

ENI afferma di voler arrivare a emissioni nette zero ma purtroppo questo non significa che rinuncerà ai combustibili fossili. Vorrebbe nascondere una parte delle emissioni sotto il mare, grazie a impianti di cattura e stoccaggio della CO2 (una tecnologia costosa, fino ad ora fallimentare e con potenziali impatti per l’ambiente) e compensare un’altra parte di emissioni con progetti di conservazione delle foreste, che già in passato si sono rivelati dannosi per le comunità locali e talvolta perfino per gli ecosistemi.

Romana, spingiamo ENI ad abbandonare gas e petrolio, e puntare davvero sulle energie rinnovabili. Smantellare una volta per tutte questo sistema e smettere di rimandare gli investimenti più verdi porterebbe vantaggi ambientali, economici e sociali per il bene nostro e di quello del Pianeta.

E’ il momento di essere davvero amici del clima! La scienza ci dice che questo è il decennio decisivo per contrastare la crisi climatica, e aziende come ENI devono cambiare per evitare la catastrofe climatica.


Sostieni le nostre attività affinché i soldi pubblici non finiscano nelle mani dei petrolieri! Le emissioni di CO2 vanno ridotte drasticamente! Il pianeta ha bisogno di noi!





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