🔴RIAPRIAMO IL CASALE ALBA 2🔴
🕢SABATO 1 MAGGIO H 12 PRANZO e pic nic
📣Mesi di riflessioni, mesi di chiusura, organizzarsi per capire chi
siamo e come agire nella realtà. Mesi, mesi, mesi. I panni sporchi si
lavano in casa, la nostra casa è tutto il quartiere: non è stato facile
capire come fare e in che direzione agire ma dopo tutto questo, ci
siamo. Il 1 maggio il
🌼Casale Alba 2 riapre il proprio spazio esterno per accogliere tutti e
tutte con un pranzo sociale. Tornare a respirare in questi mesi vuol
dire tornare a vivere il quartiere ed i suoi luoghi. La salute di tutte
e tutti si realizza attraverso la socialità, la vita insieme e, insomma,
attraverso la comunità. Come non mai prima abbiamo imparato a
valorizzare questo concetto nel momento in cui sembrava essersi
smembrato. Questa riconquista va ora preservata. Oltre ai luoghi che
vogliamo pubblici come Villa Tiburtina e gli spazi del Parco di
Aguzzano, la nostra comunità vuole tornare libera, indipendente, aperta
a tutte e tutti.
😷Sabato primo maggio vi aspettiamo con un pranzo sociale a sostegno
della lotta per riaprire Villa Tiburtina. Un piatto di pasta e un
bicchiere di vino! Portatelo, fave, pecorino e chi volevi rivedere dopo
tanto tempo.
❗Buona festa delle lavoratrici e dei lavoratori❗
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🔴VILLA TIBURTINA CHIUSA: È QUESTA LA RISPOSTA ALLE RICHIESTE DEGLI
ABITANTI?🔴
➡️Il 7 aprile, giornata internazionale della salute, almeno per un
giorno Villa Tiburtina ha preso vita non mostrandosi come il solito
edificio abbandonato privo di qualsiasi attività.
💥Centinaia tra abitanti del quartiere e realtà cittadine l'hanno
attraversata per sostenere la lotta che da mesi chiede l'attivazione di
un presidio sociosanitario pubblico.
✅Obiettivo principale era quello di ottenere dalla Regione Lazio un
incontro nel quale tutte le istituzioni responsabili dessero delle
risposte concrete ad una delegazione dell'Assemblea Riapriamo Villa
Tiburtina.
Dalla Regione Lazio non è pervenuto altro che un vergognoso silenzio...
👉L' Università, tramite la Fondazione, dai giorni successivi non ha
trovato di meglio che chiudere ermeticamente il cancello che fino ad ora
era stato tenuto aperto almeno la mattina.
❗Quello che chiediamo ora con forza, oltre alla riapertura completata, è
che La Sapienza dia la possibilità di ospitare nel cortile di Villa
Tiburtina uno sportello di ascolto che almeno una volta a settimana
possa raccogliere i bisogni sociosanitari del quartiere che non trovano
risposte.
🔊Villa Tiburtina non è un feudo privato, ma una struttura pubblica che
ha il dovere di garantire il diritto alla salute di tutti e tutte
Assemblea "Riapriamo Villa Tiburtina"
#riapriamovillatiburtina [1]
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🔴INAUGURIAMO L'AULA VERDE A PARCO CICOGNA🔴
🔴⛈🛑 L'inaugurazioone dell'Aula Verde a Parco Cicogna è rinviata a
domenica 2 Maggio per la pioggia prevista. Ci troviamo a rimandare per
la seconda volta l'iniziativa, ma non cambia nulla nel programma della
giornata né in quello a lungo termine: vogliamo aule all'aperto accanto
alle scuole, vogliamo spazi di socialità per tutte le generazioni a
partire dai più piccoli.
🕙DOMENICA 2 MAggio H15.00
📌PARCO CICOGNA (via Palombini)
📸H15
SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA
Scatti da giornate di osservazione e progettazione collettiva delle
scuole del quartiere
🧐E TU COSA CI VEDI?
Immaginiamo insieme l'aula verde: spazio di osservazione ed
immaginazione su come i bambini e i ragazzi vorrebbero il Parco
📣H16
ASSEMBLEA PUBBLICA
La scuola al tempo del Covid: spazi, criticità, buone pratiche e vie
d'uscita
🌄Durante il pomeriggio
🎪PICCOLO CIRCO
Laboratorio di circo per bambine e bambini dai 4 agli 11 anni, a cura
della Palestra Popolare Corpi Pazzi
👇🏻prenotazione al laboratorio qui:👇🏻
http://bit.ly/18aprile [2]
🎬6 PERSONAGGI IN CERCA DI UN COPIONE
Laboratorio integrato di improvvisazione teatrale, a cura
dell'associazione SuperAbile
🔴La pandemia ha accentuato tante criticità, già note, della scuola:
l'elevato numero di alunni per classe, che spesso non permette
l'ascolto, la partecipazione attiva e una giusta attenzione ai bisogni
degli studenti;
una deriva allarmistica che rende difficilissima ogni attività diversa
dalla lezione frontale;
un' organizzazione burocratica complessa che lascia poco spazio alla
sperimentazione e all'innovazione;
la carenza di spazi adeguati e curati che consentano di fare una
didattica migliore e di limitare i contagi.
⚡Vogliamo tramutare questa crisi in opportunità, avvertendo un crescente
disagio nei più giovani, costretti a ritmi di vita, spazi e relazioni
sempre più limitate.
🌳In un territorio come il nostro, ricco di parchi e aree verdi, è
necessario moltiplicare i momenti di didattica all'aperto, collegare le
conoscenze alla vita reale, includere le realtà sociali (associazioni,
centri anziani, presidi socio-sanitari) nella comunità che si prende
cura della crescita di bambini e ragazzi. Vogliamo un'aula verde
adiacente ad ogni scuola del quartiere!
💪🏼Vogliamo coinvolgere i più giovani nei processi di trasformazione del
territorio, perché le difficoltà diventino occasione per ripensare ciò
che abbiamo intorno e trasformarlo secondo i loro bisogni.
Perché quando si parla di povertà educativa, di abbandono scolastico, di
mancanza di spazi di crescita e socialità, si parla proprio delle
generazioni più giovani e delle loro vite.
Domenica raccontiamo le esperienze dei mesi passati che hanno visto
raccogliersi intorno a questi temi un' ampia comunità educante,
costituita da maestre, insegnanti, associazioni e realtà sociali del
territorio: la COMUNITA' EDUCANTE DE' PAZZI!
Attraverso il laboratorio "E TU COSA CI VEDI?" proponiamo un momento di
progettazione del parco a partire dai bisogni e dai desideri dei
bambini.
L'assemblea sarà occasione di confronto per ragionare insieme,
individuare le criticità del mondo della scuola, fare proposte e trovare
vie d'uscita da questa situazione.
Durante il pomeriggio la Palestra Popolare Corpi Pazzi darà vita al
PICCOLO CIRCO, in cui tutti possiamo diventare giocolieri, clown e
acrobati; l'associazione SuperAbile, invece, curerà un laboratorio
integrato di improvvisazione teatrale.
🌱L'aula verde è' un seme che mettiamo e che si inserisce in un percorso
volto alla completa riqualificazione del parco e del quartiere, che
necessariamente dovrà coinvolgere le istituzioni competenti.
Il Parco Cicogna rappresenta simbolicamente il tessuto sociale del
nostro territorio: è nato ed è in continua evoluzione grazie alla
volontà e alla partecipazione degli abitanti, grandi e piccoli.
IL TERRITORIO È DI CHI LO VIVE!
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🔴LETTERA APERTA🔴
✅Ieri abbiamo inviato una PEC al
IV MUNICIPIO,
I.C G. PALOMBINI,
BIBLIOTECA FABRIZIO GIOVENALE e alla
DIREZIONE IV DISTRETTO A.S.L ROMA2
📣Perché la situazione della povertà educativa nel nostro territorio è
preoccupante, da anni ci impegniamo per colmare le lacune istituzionali
con il doposcuola, il comitato e nell'ultimo anno con la comunità
educante. Con l'emergenza covid la situazione è peggiorata e si è resa
insostenibile!
❗Ora vogliamo le risposte❗
📍Ne discuteremo domenica 2 maggio al parco cicogna H15
Inauguriamo L'aula Verde Al Parco Cicogna [3]
⬇️LA LETTERA:⬇️
📄Ci rivolgiamo come comitato di quartiere Mammut, doposcuola popolare,
comunità educante e famiglie alle istituzioni e alle realtà politiche
del IV municipio per chiedere uniti che vengano prese delle misure
relative alla mancanza di spazi di aggregazione, servizi socio-educativi
e sanitari sul territorio di Rebibbia-Ponte Mammolo. Come doposcuola, in
quanto realtà nata dall'impegno per iniziativa popolare dei cittadini e
delle cittadine del comitato di quartiere Mammut, da anni lavoriamo per
supportare i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze della nostra
comunità negli apprendimenti e nello studio e per contrastare le
numerose povertà educative che impediscono ai minori di sviluppare e far
fiorire liberamente le loro capacità, talenti e aspirazioni.
A causa delle difficili condizioni economiche e dei vuoti istituzionali
e strutturali presenti nel territorio molti bambini e bambine, ragazzi e
ragazze non hanno le stesse opportunità dei loro coetanei in situazioni
economiche migliori. La povertà educativa è una povertà che nessuno
vede, nessuno denuncia, ma che agisce sulla capacità di ciascun ragazzo
di scoprirsi e coltivare le proprie inclinazioni e il proprio talento.
Le conseguenze sono nell'apprendimento dei ragazzi e nel rischio quindi
di entrare nel circolo vizioso della povertà. La conseguenza è che in
Italia 1 minore su 7 lascia prematuramente gli studi, quasi la metà dei
bambini e adolescenti non ha mai letto un libro, quasi 1 su 5 non fa
sport. Bambini e adolescenti privati delle opportunità educative e dei
luoghi dove svolgere attività artistiche, culturali e ricreative che
potrebbero di fatto raddoppiare le possibilità di migliorare le proprie
competenze e costruirsi un futuro migliore (Save the children).
Sebbene da anni cerchiamo in quanto comunità Mammut di contrastare
l'abbandono scolastico e la mancanza di servizi socio educativi minimi
nel territorio (basta pensare a titolo esemplificativo che nelle scuole
del territorio la maggioranza dei bambini proviene da paesi di tutto il
mondo e non esistono figure istituzionali per la mediazione scuola
famiglia e famiglie territorio) non possiamo fare tutto questo senza
l'impegno concreto e tangibile delle istituzioni politiche ed educative
che nel territorio da anni sono assenti e lacunose.
A seguito dell'emergenza covid-19 il nostro territorio si è trovato
sprovvisto di assistenza essenziale da parte delle istituzioni, sia per
quello che riguarda la salute pubblica sia per l'assistenza
socioeconomica alle famiglie con maggiori vulnerabilità. Il comitato
Mammut si è occupato della distribuzione alimentare durante il primo
lockdown, del sostegno allo studio a distanza e del sostegno tecnologico
alle famiglie. Con la riapertura le famiglie che si rivolgono al nostro
impegno sono aumentate notevolmente e da quasi un anno svolgiamo, con
estrema difficoltà di spazi e forze umane, un doposcuola popolare libero
e gratuito con più di cinquanta frequentanti per rispondere ai nuovi
bisogni di socialità e di sostegno all'apprendimento dei bambini e degli
adolescenti nel territorio. Il nostro spazio non basta per garantire a
tutte e tutti il sostegno di cui necessitano, è piccolo, con le misure
di distanziamento sociale non possiamo garantire un accesso superiore
alle quindici persone esclusi educatori ed educatrici. Abbiamo aumentato
i giorni in cui offriamo questo servizio pubblico, diviso i bambini e le
bambine e abbiamo cominciato ad usare gli spazi esterni che però non
sono attrezzati e non sono fruibili in caso di mal tempo.
Da diversi mesi insieme, ad altre realtà educative che animano il nostro
territorio, abbiamo costruito una rete, la Comunità Educante de' Pazzi,
perché siamo convinti che un processo di trasformazione debba nascere
dal basso, attraverso la condivisione di idee, esperienze e buone
pratiche. La prima azione della comunità educante è stata
l'installazione di un'aula verde nel Parco Cicogna, un luogo pensato per
i più piccoli, in cui poter fare Scuola fuori dalla Scuola. È una prima
pietra che poggiamo, che, però, indica una strada da percorrere.
Vogliamo che nel nostro territorio non aumenti l'abbandono scolastico
come conseguenza della povertà educativa, vogliamo che sia l'istituzione
municipale e cittadina che si prenda in carico i bisogni delle famiglie
del territorio e vogliamo spazi e risorse economiche da investire per
costruire il futuro delle nuove e vecchie generazioni, quindi chiediamo:
-che venga aperta un'indagine sulla reale situazione della povertà
educativa sul territorio del IV municipio;
- di poter tornare a vivere come spazio pubblico, aperto alla comunità
la scuola, la biblioteca e che si possa trovare all'interno di questi
spazi un luogo da destinare al nostro doposcuola;
- dei centri di aggregazione giovanile, aperti e liberi, dove i ragazzi
e le ragazze possano incontrarsi, socializzare, fare comunità e crescere
insieme;
- un tavolo di discussione che si interfacci con i comitati, le
associazioni e le comunità del territorio su come destinare i fondi e le
risorse economiche destinate al contrasto della povertà educativa;
- l'uso della palestra della scuola in maniera gratuita per corsi e
attività motorie rivolte alla popolazione;
Ci chiediamo infatti come possiamo creare delle comunità che rendano le
nostre vite migliori, più felici o addirittura anche solo possibili? Che
tipo di infrastrutture e impegno istituzionale e cittadino sono
necessari a creare comunità capaci di prendersi cura dei bisogni delle
soggettività che vivono sul loro territorio?
Noi per creare una comunità che si prenda cura dell'altro abbiamo messo,
mettiamo e metteremo sempre in campo tutte le nostre capacità, risorse e
forze, ma come ripetuto più volte questo non basta. Per poter cambiare
l'attuale situazione c'è bisogno di una risposta decisa delle
istituzioni che ascoltino i bisogni sociali, educativi, ludici, sanitari
ed economici del territorio e rispondano con una concreta presa in
carico di essi nel minor tempo possibile.
Comitato Mammut
Doposcuola Mammut
Comunità educante de' pazzi
Genitori del Doposcuola
Cittadini, cittadine
di Rebibbia-Ponte Mammolo
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🌳SALVATE I PINI DEL PARCO R.U. di AGUZZANO🌳
📣Come Forum per la tutela del parco di Aguzzano siamo estremamente
preoccupati per il diffondersi della toumeyella parvicornis (cocciniglia
tartaruga), un micidiale parassita che sta attaccando i Pini domestici
di tutto il mondo minacciandone la sopravvivenza stessa.
➡️Abbiamo quindi deciso di muoverci a difesa delle centinaia di pini
domestici che arricchiscono il Parco R.U. di Aguzzano, molti dei quali
già visibilmente infestati (i viali alberati con filari di pini, insieme
con i suoi storici casali, sono elemento caratteristico del Parco).
➡️Come prima iniziativa abbiamo sollecitato l'Ente preposto, Roma Natura
, ad intervenire al più presto, interessando al contempo la Direzione
Regionale capitale naturale, parchi e aree protette della Regione Lazio,
il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, il IV Municipio e la
sezione romana di Italia Nostra.
Forum per la tutela del Parco di Aguzzano
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[2]
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[3]
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