‘Zoom fatigue’
Ricercatori di Stanford hanno esaminato perché le videochiamate di
lavoro su Zoom (o piattaforme simili) siano così stancanti, tanto da
essere ormai entrata nell’uso l’espressione “Zoom fatigue”. E hanno
individuato 4 cause (e 4 rimedi).Carola Frediani nella sua newsletter
"Guerre di rete" le riassume così:
Lo studio è più articolato di questa sintesi, e potete leggerlo qua.
https://news.stanford.edu/2021/02/23/four-causes-zoom-fatigue-solutions/
REMOTE WORKING
Quella Zoom fatigue e i rimedi per ridurla
1) La quantità di contatto visivo e l’effetto di vicinanza del viso
delle persone nelle videochat è faticoso. Rimedio: evitare lo schermo
pieno e ridurre la grandezza della finestra.
2) Vedersi (vedere la propria faccia) durante le videochat è innaturale.
Rimedio: usare l’opzione nascondi la propria vista.
3) Le video chat riducono notevolmente la nostra usuale mobilità,
dovendo stare fissi davanti alla videocamera, rispetto a conversazioni
di persona o solo audio. Rimedio: una videocamera esterna, posta più
lontana dello schermo, e ogni tanto togliere il video.
4) Il carico cognitivo è molto più pesante nelle video chat dove
dobbiamo decifrare o mandare con più fatica segnali non verbali.
Rimedio: anche qui una pausa solo audio può aiutare.
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"Faccio un lavoro che di fatto non è un lavoro, direi che è un modo di
vivere" L. Bertell
"tecnologie appropriate"
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Ox 44CC 163A
Fingerprint: 946A 499A E30B 78B6 BAE1 F5B8 A03A 5077 44CC 163A