[Hackmeeting] Fwd: [campiaperti] Toulouse, Mixart-myrys sot…

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: ignifugo
Dátum:  
Címzett: hackmeeting
Tárgy: [Hackmeeting] Fwd: [campiaperti] Toulouse, Mixart-myrys sotto sgombero
-------- Forwarded Message --------

Subject:     [campiaperti] Toulouse, Mixart-myrys sotto sgombero
Date:     Fri, 5 Mar 2021 09:34:05 +0100
From:      via Assembleacampiaperti <assembleacampiaperti@???>
To:     assembleacampiaperti@???




Ciao,

vi do questa brutta ed allarmante notizia...

pensavo di firmare la petizione a nome anche di Campiaperti, come
abbiamo già avuto esperienza noi con XM,

non credo che una petizione cambierà qualche cosa ma lo faccio. che
sicuro la solidarietà internazionale un po gli scalda il cuore..

però che gran senso di impotenza... :(

Il myxart myrys è il posto a tolosa che ospita i server di
campiaperti... loro sono un collettivo di artisti che supportano le AMAP
(association pour le maintien d'une agriculture paysanne) e sono per una
rete libera sia internet che umana... con altri a Tolosa sono riusciti a
raggiungere una legge comunale che allontana i pesticidi dalla città,
obbligando alla conversione bio una "cintura" di qualche km intorno alla
città..

http://www.mixart-myrys.org/les-amap/

In fondo alla mail, trovate un pezzettino tradotto della loro pagina
della petizione...

Leggetelo, fa bene.

ciao Cristina


-------- Forwarded Message --------
Subject:     [Hacklabbo] mixart-miyrys sotto sgombero
Date:     Thu, 4 Mar 2021 23:07:49 +0100
Reply-To:     lista di discussione dell'hacklabbo - xm24 - bologna 
<hacklabbo@???>
To:     hacklabbo@???




ciao, stavo guardano per alte cose, ma..

Mixart-miyrys è un luogo molto bello a Toulouse, più che uno spazio è un
agglomerato di arti e sperimentazioni politiche, in una costruzione
quotidiana. Un ex interporto, pieno di container trasformati in laboratori.

non ho letto bene, è in francese, hanno un fermo amministrativo e li
minacciano di sgombero, loro sono scese in piazza il 24 gennaio 21

https://vive.mixart-myrys.org/mixart-myrys-appelle-a-30-jours-de-reflexion-et-daction-pour-len-commun-libre-et-necessaire/

alcun di noi ci sono state e ci ha ospitato di passaggio da un
hackmeeting nei paesi baschi.

ed ospita annualmente il THSF https://thsf.tetalab.org/

e tetaneutral http://tetaneutral.net/ , componente del
https://www.fdn.fr/ attivisti per la neutralità e libertà dell'accesso
ed uso di internet.

segnalo a radio spore che hanno messo su una radio con i loro concerti:

https://radio.mixart-myrys.org/~tth/

azzo, che rabbia nera. che si fa?!

un abbraccio ignifugo
__________________________

*L'In comune è*

Rispondere al bisogno democratico che scuote la società.
Occuparsi del legame inseparabile tra risorse e usi.
Riconsiderare i beni comuni come appartenenti a tutti.
Ripensare la società in modo che tutti possano assumersene la
responsabilità.
Combattere l'anomia culturale e ricostruire la società coinvolgendo
tutti nel processo.

I Comuni sono aria, acqua, cibo, salute, educazione, energia, cultura,
iniziative dei cittadini, spazio pubblico, inclusa la sicurezza...

Questo appello è su iniziativa del collettivo di artisti autogestito
Mix'Art Myrys - uno spazio cittadino di sperimentazione sociale e
culturale, protagonista della cultura di Tolosa dal 1995 - che il Comune
e Toulouse Métropole stanno cercando di sfrattare dai loro locali. E
questo nonostante il forte sostegno della popolazione, delle istituzioni
e degli attori della società civile.

Con questo appello vogliamo partecipare ad una nuova griglia di lettura,
affinché possa seguire una riflessione/azione sulle modalità pratiche di
attuazione di una società basata sui Comuni.

Dopo gli attacchi senza precedenti della città di Tolosa contro Mix'Art
Myrys, la popolare sala di musica Bleu Bleu, il centro di accoglienza
d'emergenza DAL 31/ Fondazione Abbé Pierre, il giardino condiviso
Fontaine Lestang, lo spazio di ricerca e creazione contemporanea
Pavillon Mazar

Possiamo solo constatare che la nuova maggioranza del municipio e di
Metropolis di Tolosa non vuole più sentir parlare di iniziative dei
cittadini, di auto-organizzazione degli abitanti, di Comuni. Compreso
quando queste iniziative sono collegate alle politiche pubbliche esistenti.

Queste scelte politiche a livello locale, vere e proprie negazioni della
democrazia, si inseriscono in una dinamica preoccupante a livello
nazionale. Basta fare riferimento al Consiglio di difesa della salute,
che è al di fuori di ogni controllo parlamentare.

Tuttavia, l'emergenza climatica, democratica, sociale e societaria rende
sempre più evidente che diventa indispensabile pensare alle politiche
pubbliche, all'utilità pubblica e all'interesse generale in termini di
Comuni.

Di fronte al fallimento delle politiche pubbliche, di un sistema
produttivo basato su un'economia speculativa che non è più sostenibile,
vogliamo fare un passo indietro e lanciare una riflessione per


UN NUOVO CONTRATTO SOCIALE, UN ALTRO RAPPORTO CON IL MONDO

Per ridefinire l'interesse generale e la pubblica utilità, compresi i
servizi pubblici. In termini di mezzi e in termini di governance che
coinvolge utenti e professionisti. Soprattutto, rendendo possibile a
tutti di essere coinvolti nei Comuni, che sia la protezione dei Comuni
naturali come l'aria e l'acqua, la riappropriazione di quelli della
salute, dell'educazione, dell'energia, del cibo... o la creazione di
altri Comuni.

Un diritto sancito dalla Costituzione può essere una leva che vi opera.
È il Diritto alla Sperimentazione, la cui attuazione appartiene alle
autorità locali, contando su cittadini, gruppi di abitanti, associazioni
che da tempo incarnano la popolazione che propone, organizza ed esprime
la sua volontà di partecipare alla Cosa Pubblica.

Gli esperimenti locali che si stanno facendo: AMAP, giardino condiviso,
mensa popolare, zona da difendere, collettivo di artisti, luoghi
intermedi e indipendenti, riciclaggio, catena di solidarietà e, tra gli
altri, il movimento dei Gilet Gialli, attestano questa volontà.
Così, per un nuovo contratto sociale i cui contorni sono già definiti da
molte forze, esigiamo questo Diritto alla sperimentazione.

Siamo consapevoli che questa richiesta ci impone di ripensare la
mancanza "organizzata" della nostra disponibilità e del nostro tempo.

NUOVO RAPPORTO CON IL TEMPO E I MEZZI DI SUSSISTENZA

Troppo poche persone hanno sperimentato, durante la prima reclusione, un
rapporto con il tempo diverso da quello imposto da un'organizzazione del
lavoro obsoleta. Hanno riscoperto l'importanza delle relazioni con gli
altri, con i vicini, con la famiglia, l'importanza delle pratiche di
solidarietà, delle pratiche artistiche e culturali, delle pratiche
sportive, della cura, l'importanza del tempo dedicato alla riflessione,
al pensiero, l'importanza del tempo libero!

Associare gli abitanti alla Democrazia, alla Cosa Pubblica implica la
realizzazione di un ambiente favorevole alla disponibilità della persona
e alla sua altezza di vista allora possibile. Ciò implica questo tempo
liberato. Implica che la persona ha i mezzi per farlo. Una forma di
reddito minimo vitale non è più un tabù, diventa anche un'emergenza.
Come condizione necessaria per l'effettiva partecipazione dei cittadini,
è necessario partecipare a un Diritto di Sperimentazione.

Questo contesto favorevole può allora permettere il confronto
costruttivo degli esperti istituzionali - in ecologia, economia, diritti
e nuovi diritti, sociologia e in qualsiasi settore che compone la/e
Comunità - con gli esperti quotidiani che ognuno è. In risposta alle
emergenze che affrontiamo, si mette allora in moto un processo di
responsabilizzazione di tutti, un potere di essere e di agire.
È in questo senso che Mix'Art Myrys chiama ampiamente per 30 giorni di
azione e riflessione sul territorio nazionale per il "IN COMUNE, LIBERO
E NECESSARIO".

Azioni e riflessioni in comune che ognuna, ognunu definirà a partire dal
suo campo d'intervento, il suo luogo, il suo territorio, la sua azione
dalla più simbolica (mettere questo testo d'appello sul suo luogo, il
suo quartiere, il suo balcone, internet...) alla più visibile
(organizzazione di dibattiti/conferenze, raduni, manifestazioni che
rivendicano questo In Comune...). Fateci sapere le iniziative che
prenderete ovunque vi troviate sul pianeta Francia!

La Manifestazione del 6 marzo alle 14H00 a Tolosa aprirà queste quattro
settimane.

In Common(s) per la salute, la cultura, l'educazione, l'energia,
l'alimentazione, l'iniziativa dei cittadini... siamo in Common(s)


_______________________________________________
Hacklabbo mailing list
Hacklabbo@???
https://liste.indivia.net/listinfo/hacklabbo
--
<a href="https://campiaperti.tetaneutral.net/s/HMAQTAkHs9LQ9mm">Verbali assemblee generali</a>

<a href="https://campiaperti.tetaneutral.net/s/cE7FcnPwj8inebJ">Tabella realta' approvate in AG che potrebbero appoggiare il progetto per la sovranita' alimentare</a>

--
Assembleacampiaperti mailing list
Assembleacampiaperti@???
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/assembleacampiaperti