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Ieri pomeriggio, in Consiglio regionale, per celebrare la "giornata del
ricordo" è stato invitato tra gli altri Fausto Biloslavo, ex militante di
Fronte della gioventù, gruppo giovanile del Movimento Sociale Italiano
(MSI), partito guidato dell’ex gerarca della repubblica di Salò Giorgio
Almirante, uno dei principali redattori de La difesa della Razza, il
periodico che iniziò le sue pubblicazioni nel 1938 e che, insieme
all’approvazione delle cosiddette “leggi razziali”, segnò la definitiva
svolta antisemita e razzista del regime fascista.
Biloslavo ha all'attivo diverse pubblicazioni per due case editrici dell'
estrema destra, Ferrogallico e Altaforte (quest'ultima legata a doppio filo
con Casa Pound), e risulta essere tra gli pseudo-storici revisionisti
sull’espansione dell’Italia nei Balcani e su fatti riguardanti le foibe che
dovrebbero essere oggetto di una rigorosa ricerca storica e non di
propaganda.
Dunque, l'intero consiglio regionale, affida a un esponente dell'estrema
destra il ruolo di relatore a fianco del Presidente della Regione, Giani.
Un decisione bipartisan che di fatto sdogana personaggi più che discutibili
e li legittima a dare una visione distorta della storia.
Esattamente com'è avvenuto a Lucca pochi giorni fa, quando
l'amministrazione comunale ha permesso che la giornata dedicata al ricordo
delle vittime del nazifascismo fosse strumentalizzata dal consigliere di
Casa Pound, Barsanti, con la presentazione di una mozione che nulla
c'entrava con quella ricorrenza e dedicata a una vicenda e a una figura
controverse.
Una provocazione approvata all'unanimità da tutti i gruppi, senza alcuna
distinzione.
Bilosvavo e Barsanti perseguono lo stesso fine, sono due facce di una
stessa medaglia. L'esponente lucchese di Casa Pound ha però anche una
biografia che presenta alcuni lati oscuri, che andrebbero chiariti.
In particolare, Barsanti non ha mai spiegato quali fossero i rapporti che
intratteneva con Gianluca Casseri, l'attivista di Casa Pound che nel 2011
uccise due ragazzi senegalesi e ne ferì gravemente uno.
Molte foto reperibili in rete, ritraggono il consigliere comunale e il
pluriomicida a due banchetti del movimento di estrema destra a Novoli e a
Pistoia.
Potere al Popolo Lucca