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Da: laurapicchic@??? <laurapicchic@???>
Inviato: venerdì 30 ottobre 2020 13:02
A: roberto.sensi@??? <roberto.sensi@???>; alessiociacci@??? <alessiociacci@???>; lucca@??? <lucca@???>; lista-di-lidia-menapace@??? <lista-di-lidia-menapace@???>; lucca@??? <lucca@???>; salah.aimac@??? <salah.aimac@???>; impossibilepentirsi@??? <impossibilepentirsi@???>; mariociancarella51@??? <mariociancarella51@???>
Oggetto: Re: il nuovo dpcm il covid il caso ciancarella : conte 2 che vogliamo fare?
Conte 2 prenda appunti anche di questi 2 post della figliola di Ciancarella e magari come gli suggerisco inizi a ristorare Ciancarella dal 1983. Ciancarella mi dice mia madre è a casa perchè soggetto a rischio, quindi non puo' attualmente nemmeno lavorare perchè altrimenti rischierebbe la vita prendesse il covid. Ce l'ha fatta a non farsi uccidere dalla mafia politico militare, ora resiste per non prendere il Covid. Io do voce ai problemi denunciata dalla figliola, perchè Marcucci fosse vivo lo farebbe di dire al governo se date il dovuto a Ciancarella magari anche i dipendenti della figliola non corrono rischi di perdere il lavoro, come lui e la figliola. Con il dovuto a Ciancarella, il covid e la crisi economico dal mio caro amico Mario e i suoi potrebbe essere affrontata e superato senza contraccolpi. Lo stipendio di un generale è di quasi 7000 euro al mese. Una pensione un po' meno ma comunque soldi sufficienti a vivere serenamente anche con il covid loro e i dipendenti. Vi abbraccio Laura
talitha ciancarella Volevo dire:
Il ristoro sulla base del calo del fatturato di marzo è arrivato ad agosto. Per carità, utile. Diciamo che la salute psichica comincia a scarseggiare quindi magari il brivido lo evitiamo volentieri a questo punto. Ah, le bollette?
Quelli che se il negozio è vuoto si sentono rassicurati e quelli che se almeno qualche tavolo è occupato, si sentono fortunati.
Quelli che soffrono per la chiusura dei teatri e quelli che “è solo un periodo”; quelli che sanno che il teatro non potrà riaprire con quelli che finché non apre un teatro non sanno come fare; quelli che non è una colpa avere uno stipendio fisso, con quelli che uno stipendio non ce lo cavavano neanche prima del covid; quelli che “sono tutti fannulloni”, con quelli che hanno genitori anziani a casa; quelli che scendono in piazza con quelli che chiudono alle 18 e vanno a dare il cambio alla babysitter o ai nonni terrorizzati; quelli che spaccano le vetrine di Gucci con quelli che alla borsa Gucci non ci pensano proprio; quelli che non entrano più in negozio perché “ci vediamo quando è tutto finito” con quelli che sperano che ci sia ancora un negozio e di non dover dire “è finita”. Quelli che non mandano più i figli alla materna con quelli che se la materna chiude non sanno come fare; quelli che quest’estate facevano i party senza mascherina con quelli che in estate hanno chiuso per ferie per non dire che aprire non conveniva. Quelli che La storia siamo noi, padri e figli...la storia non passa la mano. Ma chi siamo “noi”? dov’è la società di cui le più belle canzoni ci parlavano? Dov’è il coraggio? Dov’è la responsabilità senza arroganza?
Vado a svegliare mio figlio. Forse oggi potrà ancora giocare con i suoi compagni.
Come sapete Mario Ciancarella ha un Caffe' Letterario diretto dalla figliola Talitha Ciancarella. Come tante attività che ha un bar si trova a chiudere alle 18 nonostante abbia rispettato sempre la legge anticovid, nonostante che dovendo distanziare i posti e avendo già subito il lock down ha diminuito il fatturato, ma i costi fissi e le tasse non siano diminuite.
Ho sentito dire Conte 2 che restaurerà le perdite delle imprese a cui chiede nuovi sacrifici. Veramente?
Forse i 5 stelle e il pd ricorderanno che Ciancarella per la sentenza del Consiglio di Stato avrebbe chiesto i risarcimenti troppo tardi per la vicenda che non è mai stato radiato da AM Italia da Pertini.
Ricorderanno anche che risarcimento è una somma per risarcire il danno subito.
Ricorderanno anche che invece diritto acquisito sono il grado di generale di Ciancarella attuale, gli stipendi arretrati, il congedo e la pensione.
Ecco se Conte 2 vuole ristorare il danno subito da Ciancarella non fa altro che riconoscergli i diritti acquisiti, chiama il ministro della Difesa Guerini il quale chiama la Direzione del personale militare Ufficio 5 e fa cancellare dal matricolare e disciplinare la radiazione mai avvenuta di Ciancarella, poi si dà il grado di generale, gli stipendi arretrati, il congedo e la pensione.
La sottoscritta non esiterà a denunciare pubblicamente se succede qualcosa al diritto al lavoro di Ciancarella e figlia, al futuro dei nipoti che non è nel caso in specie per l'emergenza Covid ma per la solita mano che vuole che Ciancarella non faccia piu' lotte, si arrenda, gli porti la bandiera bianca.
Il diritto al lavoro è garantito dall'articolo 1 della Costituzione.
Si ripassino cosa è successo nella prima ondata, altrimenti glielo ricordo io.
Solo quando chiusero le multinazionali, i cantieri, le imprese piu' grandi davvero svuotando davvero le metro e i trasporti davvero la curva scese. I negozi, i cinema, i teatri, le scuole, le università erano già chiusi ma la curva non scendeva, ci se la prendeva con i runner e la movida, ma la curva non scendeva. Se la presero anche con chi portava a spasso il cane, chiesero di farci delatori del vicino ma la curva non scendeva.
L'ha detto la prima ondata. Penalizzare le piccole e medie imprese, le partite iva, imporre la scuola e università a distanza, chiudere la cultura e in buona parte la ricerca non servi a far abbassare la curva. Rifarlo vuol dire non essere un buon governo.
Le destre e le mafie come sciacalli si avventeranno su questi milioni di persone buttate sul lastrico da scelte governative inefficaci del tutto.
Si continua a buttare soldi nelle guerre imperiali Usa e poi ci dicono che a strozzo bisogna chiedere con il cappello in mano quelli europei.
Parliamo del vero motivo del coprifuoco? le elezioni Usa. Se Trump non accettasse la vittoria eventuale di Biden, vanno protetti i consolati di Milano, Firenze, Napoli e l'Ambasciata a Roma. Allora si spaccia il coprifuoco incostituzionale per il Covid e si legittima la privazione di libertà dei cittadini italiani che devono credere che è per la pandemia.
Ciancarella ha combattuto una vita per la difesa della Costituzione del 1948, quella che Gelli considerava il nemico numero 1 al presidenzialismo all'americana e al fascismo universale.
La sottoscritta non esiterà a tornare a denunciare tutto questo in pubblico, se Conte 2 dopo aver negato a Ciancarella diritti acquisiti, danneggiasse o negasse il diritto a lavorare di Ciancarella e la figliola. La sottoscritta da tempo non crede che per la pandemia siano sacrifabili nessuno dei diritti fondamentali della Persona Umana di nessuno e non crede che se si danneggiasse Ciancarella e la figlia di nuovo sia per la pandemia, perchè non si puo' fare diversamente.
E' ora dopo 40 anni che Ciancarella lo ristorino del grado e di tutti i suoi diritti acquisiti, altrimenti Conte 2 non si nasconda dietro il covid, 5 stelle e pd sono complici di chi vuole zittire per sempre il mio secondo padre.
Per ora lo dico sono nella mia mailing list agli amici piu' cari, nella speranza che la situazione di lavoro di Ciancarella e famiglia non precipiti e ce la facciano ad andare avanti a fare cultura indipendente.
Io non sono solo preoccupata per me e il mio futuro, purtroppo ci vedo un accanimento contro Ciancarella e i suoi per zittirli da parte dei complici della mafia politicomilitare che sta dietro a quelli che Marcucci scrisse a Pertini sono i fatti fuori dal processo Ciancarella i quali se Ciancarella venisse condannato ingiustamente da innocente signor Presidente Lei lo sa non saranno mai piu' indagati come meritano.
Io scrivo tutto questo in memoria di Marcucci che è stato silenziato e oggi sarebbe accanto a Mario e i suoi dando tutto di se' perchè al primo abominio non si aggiunga un altro e lo si spacci come inevitabile per il Covid.
Vi abbraccio. Laura Picchi
Talitha Ciancarella<
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1gt Sponseoredfrih<
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Quando fecero riaprire prematuramente le librerie mentre tutta Italia era serrata in casa, lo dissi a gran voce: non è questo il segno che la cultura sia essenziale in Italia. Anzi quella era una romanticheria che per qualche libreria di quartiere o di paese potrà aver avuto un qualche effetto, ma che per il resto affermava la sacrificabilità di ciò che gravita intorno alla cultura. Il 17 maggio lo abbiamo trascorso ad allestire gli spazi di LuccaLibri in modo da far rispettare le regole. In piena notte ho pensato anche di fare dei cartelli un po’ più scherzosi invece dei soliti divieti. In modo che le persone si sentissero accolte e non solo indirizzate in una direzione o in un altra. Abbiamo consumato carta e varichina, discusso con qualche cliente no mask, lottato per rimetterci in pari e concertato la ripartenza con i fornitori. Abbiamo organizzato presentazioni di libri con capienza massima e mascherine. Ci siamo inventati un format che poteva conciliare evento culturale con numero massimo di partecipanti e aperitivo rigorosamente a sedere. E niente. Raccomandato stare a casa e chiusura alle 18. Ma gli stupidi, delle raccomandazioni non ci fanno niente e gireranno ovunque, comunque e con il solito atteggianento. A noi restano le notti insonni per cercare nuove soluzioni e affrontare gli sguardi terrorizzati dei dipendenti che stanno lottando con noi.
