[foa_Boccaccio003] Primi appuntamenti Con passo ostinato

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Author: monzantifascista
Date:  
To: boccaccio
Subject: [foa_Boccaccio003] Primi appuntamenti Con passo ostinato


-------- Messaggio originale --------
Oggetto: Primi appuntamenti Con passo ostinato
Data: 2020-10-20 10:48
Mittente: Pablo_Bkk_82 _ <pablopio@???>
Destinatario: "monzantifascista@???"
<monzantifascista@???>

CON PASSO OSTINATO
Ciclo di iniziative sull’idea di montagna e libertà.
Contro lo sgombero del Boccaccio e l’affarismo spregiudicato del CAI di
Monza.


Programma completo su
https://boccaccio.noblogs.org/post/2020/10/13/con-passo-ostinato/

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Giovedì 22.10.2020 h 20.30 FOA Boccaccio 003
SENTIERI PROLETARI. Storia dell'Associazione Proletari Escursionisti
Presentazione a cura dell'autore Alberto "Abo" Di Monte
A seguire introduzione alle attività dell'APE Milano
http://www.ape-alveare.it

Domenica 25.10 ritrovo h 7.30 FOA Boccaccio 003
GITA ALLA CAPANNA ALPINISTI MONZESI
Partenza da Erve (559 mt.) h 9.00 Arrivo previsto al Rifugio (1173 mt.)
h 11.30
Per chi vuole possibilità di raggiungere il Rifugio Azzoni in cima al
Resegone (1860 mt.)
Pranzo al sacco / Escursione adatta a tutte e tutti

Tutte le iniziative sono a partecipazione gratuita

FOA Boccaccio 003
via Rosmini 11, Monza
boccaccio.noblogs.org

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Sempre più spesso accade che per provare a sgomberare uno spazio sociale
si debbano inventare motivi "socialmente accettabili".Per imporre le
proprie ragioni, il potere di turno ha bisogno di legittimare lo
sgombero non solo attraverso la consueta retorica legalitaria, ma ad
esempio millantando progetti di inclusione per categorie svantaggiate o
facendo leva sulla riconversione green delle aree. Ovviamente si omette
senza vergogna di ricordare che chi si professa oggi neoambientalista o
paladino dell'inclusione sociale sia la stessa persona che fino a ieri
ha cementificato le nostre città, reso l'aria irrespirabile, aumentato
le disuguaglianze e che si arricchisce giostrandosi quotidianamente tra
un'operazione immobiliare e l'altra.

Anche a Monza stiamo assistendo a questo fenomeno: in una città
governata da una Giunta ultra legalitaria e repressiva, che tuttavia non
è riuscita a scalfire l'esperienza autogestita della FOA Boccaccio, è
infatti un "progetto all'avanguardia" firmato dai progettisti del CAI di
Monza a minacciare l'esistenza del centro sociale.
Acquistata l'area di via Rosmini 11 è in programma la costruzione di una
palestra di arrampicata che vuole essere un polo di attrazione per tutti
gli amanti della montagna...a Monza!
Insomma, se i giovani non vanno alla montagna, si costruisce una
montagna finta in città: questa la strategia per svecchiare
l'associazione.
Per farlo, oltre a voler sgomberare l'unico spazio in città in cui i
giovani veramente fanno politica, cultura e sport in maniera autogestita
e autorganizzata nel solco di un'esperienza ventennale, minacciano di
distruggere un campo da calcio storico per la città e procedere con la
consueta colata di cemento.

Noi non staremo a guardare come spettatori passivi che questo teatrino
si svolga in silenzio: oltre ad opporci allo sgombero, denunciare la
pochezza politica di chi vorrebbe governare questa città, smascherare le
logiche per cui le aree edificabili vengono svalutate e scambiate per
pochi soldi al fine di generare grandi profitti, continueremo a produrre
conflitto e autorganizzazione, denunciando ogni tentativo di lavarsi la
coscienza con suddetti progetti sportivi da parte del CAI e di chi vorrà
speculare sull'area di via Rosmini.

Con il ciclo CON PASSO OSTINATO racconteremo con le voci di collettivi,
sportiv*, scrittor*, antropolog*, regist* cos'è per noi la montagna: non
solo uno stereotipo da cui estrarre profitti idealizzandone alcune
caratteristiche o, peggio ancora, un territorio da devastare in nome del
capitale, ma un luogo di resistenza, di conoscenza di sè, di scambio di
saperi e di comunità, da amare e rispettare in una logica di
complementarietà e resistenza.