Oltre 150 persone hanno preso parte all'assemblea di ieri sera contro lo
sgombero del Boccaccio. Un successo di partecipazione che fissa un
importante punto di partenza per il percorso che ci attende nei prossimi
mesi. Ringraziamo davvero tutti/e per la solidarietà e i contributi
sopraggiunti sia da moltissimi/e giovani monzesi che dalle numerose
delegazioni di compagni/e di Milano e hinterland. Ci è stata consegnata
una potente iniezione di fiducia e a breve daremo comunicazione del
ricco calendario di iniziative in risposta alle minacce di sgombero, ma
intanto possiamo ribadire pubblicamente che l'assemblea di ieri sera,
nella sua numerosa ed eterogenea composizione, ha assunto in toto la
difesa di via Rosmini 11: non sarà qui che il CAI e gli abili signori
del mattone che hanno acquistato l'area daranno forma ai propri
squallidi e inutili progetti speculativi.
Monza, 15 ottobre 2020
FOA Boccaccio 003
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In arrivo
CON PASSO OSTINATO [1]
Ciclo di iniziative sull'idea di montagna e libertà.
Contro lo sgombero del Boccaccio e l'affarismo spregiudicato del CAI di
Monza.
Giovedì 22.10.2020 h 21 FOA Boccaccio 003
SENTIERI PROLETARI. Storia dell'Associazione Proletari Escursionisti
Presentazione a cura dell'autore Alberto "Abo" Di Monte
A seguire introduzione alle attività dell'APE Milano
http://www.ape-alveare.it
Domenica 25.10 ritrovo h 7.30 FOA Boccaccio 003
GITA ALLA CAPANNA ALPINISTI MONZESI
Partenza da Erve (559 mt.) h 9.00 Arrivo previsto al Rifugio (1173 mt.)
h 11.30
Per chi vuole possibilità di raggiungere il Rifugio Azzoni in cima al
Resegone (1860 mt.)
Pranzo al sacco / Escursione adatta a tutte e tutti
Giovedì 5.11 h 21 FOA Boccaccio 003
NUNATAK: RIVISTA DI STORIE, CULTURE, LOTTE DELLA MONTAGNA
Presentazione a cura della redazione della rivista
A seguire presentazione di Trùc (escursionismo politico)
http://www.ecn.org/peperonenero/nunatak.htm
https://truc.noblogs.org
Domenica 08.11 ritrovo h 9 FOA Boccaccio 003
GITA AL RIFUGIO BOGANI
Partenza da Esino Lario, parcheggio per Via della Ganda (1440 mt.) h
10.45
Arrivo previsto al Rifugio (1.816 mt.) h 12.30
Portare acqua e pranzo al sacco (non è presente acqua potabile)
Escursione adatta a tutte e tutti
Venerdì 13.11 h 21 FOA Boccaccio 003
THE MILKY WAY. Nessuno si salva da solo(Ita/Fr 2020)
Proiezione e a seguire dibattito con il regista Luigi D'Alife
Ambientato sulle montagne tra Claviere e Monginevro descrive la storia
di solidarietà degli abitanti e dei pericoli affrontati dai migranti,
raccontata attraverso scorci di vita e graphic novel animate sullo
sfondo del mondo di montagna nella consapevolezza che, qui come in mare,
nessuno si lascia da solo.
https://www.milkywaydoc.com
Giovedì 19.11 h 21 FOA Boccaccio 003
RESTANZA IN MONTAGNA. Come resistere al cambiamento climatico
Incontro e dibattito con l'antropologa Michela Zucca
Tutte le iniziative sono a partecipazione gratuita
FOA Boccaccio 003
via Rosmini 11, Monza
boccaccio.noblogs.org
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Sempre più spesso accade che per provare a sgomberare uno spazio sociale
si debbano inventare motivi "socialmente accettabili".Per imporre le
proprie ragioni, il potere di turno ha bisogno di legittimare lo
sgombero non solo attraverso la consueta retorica legalitaria, ma ad
esempio millantando progetti di inclusione per categorie svantaggiate o
facendo leva sulla riconversione green delle aree. Ovviamente si omette
senza vergogna di ricordare che chi si professa oggi neoambientalista o
paladino dell'inclusione sociale sia la stessa persona che fino a ieri
ha cementificato le nostre città, reso l'aria irrespirabile, aumentato
le disuguaglianze e che si arricchisce giostrandosi quotidianamente tra
un'operazione immobiliare e l'altra.
Anche a Monza stiamo assistendo a questo fenomeno: in una città
governata da una Giunta ultra legalitaria e repressiva, che tuttavia non
è riuscita a scalfire l'esperienza autogestita della FOA Boccaccio, è
infatti un "progetto all'avanguardia" firmato dai progettisti del CAI di
Monza a minacciare l'esistenza del centro sociale.
Acquistata l'area di via Rosmini 11 è in programma la costruzione di una
palestra di arrampicata che vuole essere un polo di attrazione per tutti
gli amanti della montagna...a Monza!
Insomma, se i giovani non vanno alla montagna, si costruisce una
montagna finta in città: questa la strategia per svecchiare
l'associazione.
Per farlo, oltre a voler sgomberare l'unico spazio in città in cui i
giovani veramente fanno politica, cultura e sport in maniera autogestita
e autorganizzata nel solco di un'esperienza ventennale, minacciano di
distruggere un campo da calcio storico per la città e procedere con la
consueta colata di cemento.
Noi non staremo a guardare come spettatori passivi che questo teatrino
si svolga in silenzio: oltre ad opporci allo sgombero, denunciare la
pochezza politica di chi vorrebbe governare questa città, smascherare le
logiche per cui le aree edificabili vengono svalutate e scambiate per
pochi soldi al fine di generare grandi profitti, continueremo a produrre
conflitto e autorganizzazione, denunciando ogni tentativo di lavarsi la
coscienza con suddetti progetti sportivi da parte del CAI e di chi vorrà
speculare sull'area di via Rosmini.
Con il ciclo CON PASSO OSTINATO racconteremo con le voci di collettivi,
sportiv*, scrittor*, antropolog*, regist* cos'è per noi la montagna: non
solo uno stereotipo da cui estrarre profitti idealizzandone alcune
caratteristiche o, peggio ancora, un territorio da devastare in nome del
capitale, ma un luogo di resistenza, di conoscenza di sè, di scambio di
saperi e di comunità, da amare e rispettare in una logica di
complementarietà e resistenza.
Links:
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[1]
https://boccaccio.noblogs.org/post/2020/10/13/con-passo-ostinato/