----- Messaggio inoltrato ----- Da: Oscar Soria - Avaaz <avaaz@???>A: sandra.cangemi@??? <sandra.cangemi@???>Inviato: martedì 29 settembre 2020, 06:04:03 CESTOggetto: Devastazione
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Cari avaaziani,
Ho pianto già alla prima telefonata. Poi ne ho fatte altre cento -- per parlare con altri capi indigeni in tutta l'Amazzonia.
Voci diverse raccontavano tutte la stessa storia: quella dei popoli più resilienti della Terra, gli instancabili guardiani della foresta, completamente devastati dal Covid. Stanno morendo i loro anziani, i loro bambini, le madri, i guerrieri e le guerriere.
Ho parlato con un uomo la cui moglie era malata. L'ospedale più vicino era a giorni di cammino. Quando l'ho risentito, lei era morta. Ma lui non poteva fermarsi a piangerla: troppi dei suoi avevano ancora bisogno di aiuto.
Tanta sofferenza stava per abbattermi -- invece ho reagito elaborando un piano.
Abbiamo creato una mappa delle comunità più vulnerabili dell'Amazzonia. Ora sappiamo dove sono, di cosa hanno bisogno per sopravvivere e come raggiungerle -- e torniamo a sperare, perché con solo un'altra raccolta fondi della comunità di Avaaz possiamo salvare migliaia di vite portando medicine, test per il Covid e cibo.
Servirà un grande impegno, ma queste persone -- i Waorani, gli Yanesha, i Kayapó e decine di altri -- hanno dato tutto per proteggere la loro gente e la foresta. Ora tocca a noi. Dona ora e Avaaz userà ogni centesimo per portare aiuto urgente:
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Non possiamo salvare l'Amazzonia senza le persone che la abitano. Da migliaia di anni gli anziani delle tribù coltivano un profondo e innato sapere legato alla foresta e alla sua cura. Ma il virus sta facendo scomparire questa antica saggezza, proprio ora che più che mai deve guidarci.
Più di 150 tribù in Brasile sono già state contagiate e il tasso di mortalità degli indigeni è il DOPPIO rispetto al resto della popolazione. Io sono testimone della loro disperazione, me l'hanno comunicato tra le lacrime.
Possiamo far arrivare i fondi alle comunità nelle aree più remote, e subito. Grazie alle tante piccole donazioni di molti di noi quest'anno abbiamo già aiutato 35mila famiglie indigene dell'Amazzonia. È eccezionale, ma dobbiamo fare di più. Per questo abbiamo ora una mappa dettagliata di ogni comunità e se raccoglieremo abbastanza potremo:
- Inviare kit di test del Covid, forniture mediche e alimenti per le famiglie disperate;
- Finanziare strutture sanitarie mobili e letti da campo per la terapia intensiva in aree remote e ricostruire centri sanitari fatiscenti;
- Comprare apparecchiatura di comunicazione essenziale per permettere alle comunità di coordinare le evacuazioni, gestire le infezioni e chiedere aiuto.
In questo modo possiamo "difendere i difensori" dell'Amazzonia: sostenere le persone che hanno curato e protetto la foresta più importante del mondo per millenni. E prometto che io, i miei colleghi di Avaaz e tutti i capi indigeni con i quali siamo in contatto, faremo valere ogni singolo centesimo. Dona quello che puoi per salvare queste vite:
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Il nostro movimento è stato al fianco delle comunità indigene sin dall'inizio. Infatti i nostri telefoni non smettono di squillare per le chiamate dei capi indigeni che contano si di noi in uno dei momenti più difficili che abbiano mai affrontato. Queste persone sono una profonda ispirazione per tutto il mondo e sanno esattamente di cosa hanno bisogno per sopravvivere: il nostro aiuto. Quindi facciamo tutto il possibile per sostenere i guardiani della foresta più preziosa della Terra.
Con fiera speranza e determinazione,
Oscar, insieme a Mike, Bert, Nell, Martyna, Mouhamad e tutto il team di Avaaz
PS - Qui alcune foto di quello che le prime donazioni della nostra comunità hanno già reso possibile:
Test, medicinali e bombole di ossigeno -- è già tutto pronto in una delle 262 terapie intensive di risposta rapida che abbiamo aiutato ad attrezzare nelle aree remote dell'Amazzonia.
Membri della comunità ricevono consulenza medica e test Covid in un ambulatorio da campo.
Nell'Amazzonia profonda non ci sono strade, qui gli aiuti alimentari e sanitari si spediscono in barca.
Le apparecchiature mediche vengono disinfettate e spedite a una delle comunità indigene che insieme abbiamo già potuto aiutare.
Questo è uno dei tanti orti comunitari finanziato dalla comunità di Avaaz, per permettere alle famiglie di coltivare cibo sano fino a che la catena di approvvigionamento rimarrà gravemente compromessa.
A giorni di distanza dall'ospedale più vicino, spesso l'unico modo per raggiungere le comunità è attraverso i fiumi o in aereo. Questo è uno degli aerei che è stato utilizzato per spedire aiuti e forniture mediche, ancora una volta finanziato da piccole donazioni di persone come te. Grazie!
PS: Questa potrebbe essere la tua prima donazione al nostro movimento. E che prima donazione! Sapevi che Avaaz si affida interamente alle donazioni dei suoi membri, come questa? In questo modo riusciamo ad essere del tutto indipendenti ed efficaci. Unisciti a oltre 1 milione di persone che hanno donato in questi anni per rendere Avaaz una vera forza per il bene del Pianeta.
Maggiori informazioni:
Proteggere dal Covid-19 i primi difensori della Terra: come impedire l'estinzione delle comunità indigene dell'Amazzonia (Report di Avaaz) (in inglese)
https://drive.google.com/file/d/1KfJSlsrPGigHVuqF_thLjTvKJkbdsf_C/view
Coronavirus, indigeni del Brasile a rischio: tasso di mortalità doppio rispetto al resto della popolazione (Il Fatto Quotidiano)
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/25/coronavirus-indigeni-del-brasile-a-rischio-tasso-di-mortalita-doppio-rispetto-al-resto-della-popolazione/5812991/
In Amazzonia il virus rischia di sterminare i popoli indigeni (Internazionale)
https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2020/05/04/amazzonia-coronavirus-indios
Amazzonia, la tribù Kayapo contro Bolsonaro, responsabile di morti Covid e deforestazione (Il Digitale)
https://www.ildigitale.it/amazzonia-proteste-dei-kayapo-contro-bolsonaro/
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