Autore: Michele Riccio Data: To: pacifistat Oggetto: [Pacifistat] Fwd: NEW DEAL,
OLD WARS - Seminario nei Circoli operai sulle conseguenze del Covid
a lungo termine
Ciao
Ti giro il volantino-invito per il seminario che inizia questo fine settimana nei Circoli.
Ti invito a partecipare perché sono temi veramente importanti che riguardano noi e i nostri figli direttamente.
Il virus sta generando degli effetti sociali, economici, politici ed anche psicologici su ognuno di noi.
E' bene comprendere questi effetti e soprattutto capirne il significato nel lungo termine, in una società in cui anche gli eventi "naturali" diventano conflitti tra le persone.
Reagiamo ! .... Perché l'antidoto sociale lo dobbiamo costruire noi !
Fammi sapere.
Michele
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347-0115671
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NEW DEAL, OLD WARS
Tutto il mondo attende d i capire se ci sar à un'impennata di c o ntagi da Covid 19.
Quella che appare certa è la gigan tesca crisi innescata dalla pandemia. l suoi effetti si pr opaghe ranno per anni, m utando a b itudini e livelli di vita.
I Paesi i ndustriali zzati sono colpiti dalla più grande c ontrazi o ne da 6 0 anni. Foreig n Affairs t itola: "I ’ e c onomia non sarà più la stessa ". Si preved e un calo del 9,8% del PIL OCSE .
La riduzione delle attività produttive ha decimato la domanda di beni e ser v izi. D i conseguenza, la W TO calcola che il commercio internazionale calerà di più di un terzo nel 2 0 20. Il peggior risultato dagli anni Trenta. Le aziende tagliano i dividendi e molte dichiareranno fallimento.
Le classi dirigenti del pianeta, colte di sorpresa, sono impegnate a tracciare la rotta per navigare nelle tempeste che s i annunciano. La soluzione che hanno trovato, ad oggi, è inondare gli Stati di denaro, inaugurando il ci c lo del debito più poderoso a memoria d'uomo. Una montagna pari al 342% del Pil globale che condizionerà gli anni a venire.
Quella che al momento appare un'ancora di salvezza, non è a costo zero . II conto sarà salatissimo, e si scaricherà sulla classe operaia, in par t icolare sulle future generazioni.
Ancora una volta il capitale stende la sua rete di protezione su banche ed impr ese , i ricchi si s al v eranno, qualcuno addirittura ne guadagnerà, mentre i p over i diventeranno sempre più poveri.
Aumento della precarietà, della disoccupazione, dell'incertezza dell'esistenza e persino della fame alle latitudini più a rischio. Alle disuguaglianze gi à esistenti se ne sommano delle nuove.
60 0 mila italiani hanno perso il lavor o e chi non l'aveva non riesce certo a trovarlo adesso. Tra apr i le e luglio, le or e di cassa integrazione sono state due miliardi e mezzo.
Per non parlare dell'esercito dei lavoratori sfruttati del s o mmerso, che s i è dovuto mettere in fila per ricevere un pacco alimentare o assistenza medica.
Gli invi s ibili, che nei momenti più duri dell'epidemia, abbiamo definito essenziali. Tra loro moltissi m e famiglie immigrate.
Si riaprono le aule per un miliardo e mezzo di studenti, ma per i loro coetanei più fragili la scuola rimarrà un miraggio.
L ’ Al t o commissariato ONU denuncia che metà dei b am b ini rifugiati nel mondo, compr esi quelli nei centri d'assistenza e nei campi profughi in Europa, non riceveranno un'istruzione.
Una generazione privata del domani. Il capitalismo che li ha sradicati dalle loro a b itazioni con il suo impetuoso sviluppo, le sue crisi e le sue guerre , ora gli togli e il futur o .
Senza qualificazione e diritti, li lascia in balia d i chi pagherà la loro forza lavoro pochi spiccioli. Questo il destino che l'imperialismo riserva ai cuccioli d ’ uomo, mentre le nostre metropoli invecchiano inesorabilmente.
Non sarà il fiume di soldi erogati a cambiare il funzionamento del capitalismo.
Anzi. Non far à che innalzare lo stridore e la portata delle sue contraddizioni. Il ciclo dell'intervento di Stato, inaugurato dai New Dea l degli anni '3 0 , ha condotto ad una c arneficina mondiale. I miliardi di N ext Gen e ration Europe armeranno gli eserciti del continente, quando la competizione serrata tra giganti lascerà la parola alle armi.
L'unico modo per non finirne schiacciati è riscoprire i nostri interessi comuni e gli obiettivi di una classe internazionale che, salvando se stessa, salverà il mondo.
Venerdì 18 Settembre ore 20.30
SEMINARIO DEI GRUPPI COMUNISTI
La pandemia secolare svela il caos del capitalismo
In replica ore 10 Domenica 20 Settembre
Circolo Operaio
Tiburtina
via di Porta Labicana 37
(San Lorenzo)
Circolo Operaio G ianicolense
Circ.ne Gianicolense 197