Autor: samba Data: Para: hackmeeting Asunto: Re: [Hackmeeting] Proposta di talk con complicazione
concordo con pinke riguardo al fatto che in ques'anno complicato
possiamo trovare forme creative di partecipazione, ma che la priorita'
resta e dovrebbe restare l'autogestione.
Aggiungo qualche pensiero logistico-pratico per poter riflettere insieme
Mi piace l'idea di presentare talk da remoto se non e' possibile essere
presenti a Roma, ma spesso a me e' successo che per via di complicazioni
relative a varie cose, la rete, un cavo mancante, un proiettore messo
male e alla fine il talk non e' riuscito ed e' stato rimandato.
Per questo motivo credo che registrare prima e inviare i talk e poi
essere presenti da remoto sia una miglior soluzione per fare i talk da
remoto.
Chiaramente possiamo decidere insieme come e con quali strumenti.
L'altra questione riguarda il numero di trasmissioni da remoto
programmate, se ce ne sono troppe allora bisognerà decidere se mettere
un limite, dire di no a chi arriva dopo o chissà cos0 altro.
Per ora non mi pare ci siano di questi problemi, anzi mi pare ci siano
degli interessanti contributi per cui non credo ci sia da fasciarci la
testa, ma consideriamo questa situazione come possibile e chiediamoci se
ha senso mettere un limite.
Sulla questione di trasmettere *tutto* hackmeeting da remoto, io mi
ritrovo con i fiorentini e i romani e ritengo che hackmeeting sia un
Incontro e non una semplice conferenza. Chiaro, ci sono anche i
seminari, ma le cose migliori ad hackmeeting si fanno offline e quindi
eviterei di fare dei live stream, che poi non sappiamo come fare a
gestire la paranoia di tutti senza contare l'accollo tecnico
Detto questo a nessuno viene impedito di usare strumenti che usino live
stream tipo live.autistici.org o qualche libreria che oscuri il volto e
provi a strimmare tutto live per presentare un mini-talk da 10m.
si puo' fare? sì, si puo' fare è hackmeeting
O che si tiri su un istanza locale di peertube e si condividano tutti i
video, i seminari, film e documentari che vogliamo così da condividere
il tutto e poi spegnere tutto e riportarlo al prossimo hackmeeting
O tornare a usare le aaalib e strimmare tutto in ascii via telnet su
qualche server a noi (s)conosciuto solo per vedere se si puo' fare
Insomma, è vero che quest'anno e' difficile, lo sappiamo
ma ci sono un sacco di cose belle che sono nate dalle difficoltà e dal
ingegno comune
e se c'e' una cosa che non ci fa paura è inventare cose nuove e mai
immaginate prima solo per hackmeeting