George Floyd è stato ucciso da un poliziotto che l'ha asfissiato,
premendogli per lunghi minuti il ginocchio sul collo, era stato fermato per
aver pagato in una tabaccheria con un biglietto da 20 dollari falsi. Ma è
stato fermato e ucciso prima di tutto, perché era nero, e l'uccisione delle
persone nere da parte della polizia statunitense è un fatto che nella storia
si è ripetuto innumerevoli volte. La disuguaglianza sociale e razziale è la
base della politica di Trump, nonché l'ovvia conseguenza dell'economia
capitalista. Le riforme fatte da Obama per ridurre le diseguaglianze a
partire dall'assistenza sanitaria, sono state smantellate subito da Trump.
Le politiche discriminatorie e razziste hanno preso il sopravvento.Oggi ne
ha pagato le spese George Floyd, ieri Trayvon Martin, Mike Brown, Tamir
Rice, Eric Garner e Freddie Gray; questi ultimi due esattamente come Floyd
dicevano non riesco a respirare" mentre i poliziotti li soffocavano. Per
questi e molti altri avvenimenti, le piazze degli Stati Uniti si sono
riempite di dimostranti che hanno deciso di dire basta a questo stato di
cose.
In tutto il mondo e anche in molti comuni italiani si stanno organizzando
dei presidi non solo per ricordare George Floyd, ma anche e soprattutto per
affermare che i più grandi virus da abbattere sono il razzismo e l'abuso di
potere.
Manifestiamo perché dappertutto, e non solo negli Stati Uniti d'America, la
destra razzista mette continuamente in pericolo, di fatto, la vita umana e
la società, demolendo i valori universali di uguaglianza e solidarietà.
Manifestiamo perché gli Stati Uniti d'America devono sentirsi chiamati a
confrontarsi con un loro virus mai debellato, con una logica economica e
sociale che si fonda sullo sfruttamento e sulla disuguaglianza.
Manifestiamo perché la reazione del Governo Trump, approvata da alcuni
nostri personaggi di destra, è stata scatenare la violenza delle forze
armate e una paradossale guerra contro gli antifascisti e chi sta chiedendo
un cambiamento.
Giovedì 11 giugno anche Lecce manifesta: ci vediamo al sit-in in Piazza S.
Oronzo, alle 18.30!
Per adesioni: anpilecce@???
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