Autor: pinke Data: Para: hackmeeting Assunto: Re: [Hackmeeting] Hackmeeting 2020 [Was: Re: Pandemia. Di
tecno-assoluzionismo e di come la tecnologia non ci salvera']
On 29/05/20 12:46, boyska wrote: >
> 1b) se non il 9-12 luglio, quando?
a me non suonerebbe strano provare a dire una cosa di questo tipo:
"hackmeeting, per ovvie ragioni, non potra' svolgersi nelle date che
avevamo previsto.
ci piacerebbe provare a organizzarlo tra la fine di agosto e l'inizio di
settembre, se le condizioni sanitarie lo consentiranno. in caso
contrario ci tocchera' aspettare ancora. proviamo a organizzarci,
consapevoli che potremmo dover rinviare ancora se la cosa non sara'
fattibile".
dico fine agosto / inizio settembre perche' osservando come si sta
evolvendo la situazione, non mi pare improbabile che in quel periodo ci
sara' una situazione decisamente piu' stabile e tranquilla, dove non
metteremo a rischio le persone e non ci sentiremo in ansia per qualsiasi
cosa.
credo, che non sia cosi' improbabile che in quel periodo oltre a chiese,
musei, bar, palestre, parrucchieri, cristimorti, sara' riaperto
praticamente qualsiasi cosa e la gente si sara' ammucchiata in tutti i
modi che riusciva ad inventarsi. e credo che sia quantomeno pensabile
che questo non avra' portato all'estinzione del genere umano o a un
repentino ritorno di fiamma della pandemia.
in questo caso, vi confesso che mi sentirei veramente idiota a essere
rimasta col cerino in mano e non averci almeno provato a fare hackmeeting.
dico fine agosto / inizio settembre perche' invece temo che l'autunno
potrebbe essere un periodo peggiore e rischioso da un punto di vista
sanitario.
sulla questione della modalita' online sono d'accordo con boyska. non
credo che vorrei partecipare a un hackmeeting online, perche' di
hackmeeting non mi ha mai interessato la parte stretta dei contenuti
(ammesso che la riduzione che se ne farebbe risultasse soddisfacente),
ma tutto quell'enorme indicibile "resto" che fa di hackmeeting qualcosa
di speciale e in qualche modo insostituibile.
sono d'accordo anche sul fatto che gli hacklab o chiunque voglia
potrebbe invece fare altre cose online nel frattempo, senza che le due
cose si debbano necessariamente escludere a vicenda.