MOBILITAZIONE IN TUTTA ITALIA
2 Giugno ore 11:00
CONTRO IL GOVERNO PD-M5S
L'ALTRA OPPOSIZIONE - QUELLA VERA
LA REPUBBLICA AI LAVORATORI
Per tutti tutti i LAVORATORI in difficoltà che ancora non hanno percepito la cassa integrazione o perché costretti a lavorare in luoghi insicuri.
Per tutti i precari che hanno perso il lavoro o per le difficoltà che troveranno gli stagionali e i disoccupati.
LAVORARE MENO, LAVORARE TUTTI, VIVERE MEGLIO
Per le piccole partite IVA, piccoli commercianti e artigiani e professionisti totalmente abbandonati dal governo.
Per tutti gli invisibili.
INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE E A DIFFONDERE IL PIÙ' POSSIBILE QUESTA GIORNATA.
ECCO LE PIAZZE:
Piemonte - TORINO - Piazza della Vittoria
Lombardia - MILANO - Piazza ospedale Maggiore Niguarda
Liguria - SAVONA - Piazza del Brandale
Trentino - TRENTO - Piazza Pasi
Veneto - BELLUNO - Piazza dei Martiri * (ORE15)
Friuli - UDINE - Piazza della Libertà
Emilia Romagna - BOLOGNA - Piazza XX Settembre
Toscana - FIRENZE - Piazza Dalmazia
Toscana - LIVORNO - Piazza della Repubblica
Marche - ANCONA - Piazza Roma
Umbria - TERNI - Piazza Tacito
Lazio - ROMA - Piazza San Silvestro
Abruzzo - PESCARA - Largo della Madonnina (Ponte del Mare)
Campania - NAPOLI - Piazza Porta Capuana
Basilicata - POTENZA - Piazza Mario Pagano
Puglia - BARI - Piazza Garibaldi
Calabria - REGGIO CALABRIA - Piazza Italia
Sicilia - PALERMO - Piazza Verdi
Sardegna - SASSARI - Piazza Azuni
FUORI DA UNIONE EUROPEA, EURO E NATO
È ora di dire BASTA!!!
Licenziamenti, cassa-integrazioni non pagate, chiusure di decine di migliaia di piccoli esercizi commerciali e artigianali, una massa enorme di situazioni di povertà assoluta o comunque di grande difficoltà. Vogliamo rendere protagonisti i lavoratori tutti, salariati od autonomi. Chi produce la ricchezza del Paese deve esser al centro delle decisioni. Serve il cambio del modello di società.
La Repubblica Italiana è fondata sul LAVORO. Vogliamo combattere l'ulteriore aggressione contro i diritti dei lavoratori e le condizioni materiali del nostro popolo.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà a chi si batte per la difesa di diritti popolari.
La politica percorsa dal Governo, totalmente supino ai monopoli capitalistici italiani e stranieri, è quello di far pagare i costi della crisi del sistema capitalistico globalizzato ai lavoratori ed ai ceti popolari.
Il popolo deve rifiutare in modo risoluto ed organizzato di pagare questo conto! Sviluppiamo la resistenza ed il contrattacco popolare.
Serve rompere la gabbia europea.
FUORI da UE, EURO e NATO.