Re: [Hackmeeting] Semantica computazionale

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著者: g33k
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To: hackmeeting
題目: Re: [Hackmeeting] Semantica computazionale
Ciao,

Il 2020-05-11 13:22 joy@??? ha scritto:
> On 11.05.2020 05:57, I-330 wrote:
>> vieni a parlarne ad HM! abbiamo gente che si occupa di digital
>> humanities, prosodia e qualità della voce, e interfaccia tra
>> grammatica
>> e discorso.
>>
>> io quest'anno pare che non riuscirò a tornare in Italia in estate che
>> se
>> no non riesco a rientrare negli USA :(  ma dovresti assolutamente
>> presentare questo seminario e magari registrarlo per le linguiste
>> d'oltreoceano :)
>>
>>> Joy
>>
>> un abbraccio,
>>
>> i-330
> Allora assieme a un'altra persona abbiamo buttato giù un programma.
> Ci sarà da studiarci però sembra abbastanza corposo, lo riporto di
> seguito:
>
>
> Il WorkShop dovrebbe durare tutta la giornata, una parte, quella
> preliminare, verrà svolta al mattino e un'altra, con dibattito, al
> pomeriggio
>
>
> Argomenti preliminari
> 1)Context-free grammar
> 2)FOL (first order logic)
> 3)Lambda-calculus
> 4)feature-structure and unification formalism
> 5)Earley Parser
>
> Pomeriggio:
> 1)Semantic analysis with syntactic parsing
> 2)Introduzione alla teoria della computazione
> 3)Usi di controllo e sorveglianza delle tecnologie appena definite
> 4)Usi liberati di queste tecnologie.
>
>
> Se avete altra carne da mettere al fuoco proponete! Magari se vi
> andasse anche di perlarne in prima persona, siete i benvenuti!
> Joy



Queste cose sono un sacco interessanti, e senza dubbio molti della
comunità si ritroveranno su questi argomenti (ricordo l'euforia generale
quando tempo fa un ragazzo presento una bozza di linguaggio
computazionale sviluppato da lui!)

Mi chiedo se però abbia senso partire così 'lontano' piuttosto che
guardare a cose di semantica computazionale più recenti. Ovvero, mi
sembra che le cose proposte per la mattina siano molto più legate al
parsing/analisi di linguaggi computazionali che non di linguaggi
naturali -qua potrebbe partire un flame tra Chomskiani e no, ma ce lo
risparmiamo-.
Piuttosto credo che l'ambito delle distributional semantics -word2vec
per dirne una- sia oggi molto più in voga piuttosto che altre forme di
parsing semantico/sintattico. Però forse ho franteso l'idea di fondo eh!

Rispetto al pomeriggio, mi sembra che abbia un taglio decisamente
politico/applicativo (daje), e vorrei suggerirvi, se non avete già
pensato da voi, che l'uso di sta roba in 'sentiment analysis' e bot
varie è na gran bella cagata. A riguardo, in HM se ne parlò anni fa
tramite il lavoro di cippalippa e del collettivo Gilda35[1]

Poi mi sembra una figata in genere e parteciparò davvero molto
volentieri.

Un abbraccio,
Cocco

[1] https://medium.com/gilda-35