[Socicdpsett] Uscire dall'emergenza

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Autore: Soci CdP Settignano
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To: socicdpsett
Oggetto: [Socicdpsett] Uscire dall'emergenza
*Cari soci di CdP*



*Il progressivo allentamento del “lockdown” non ha ancora interessato
l’associazionismo. Quindi restiamo ancora chiusi con la ragionevole
speranza che nel mese di giugno ci sia consentita la riapertura. La lunga
sosta non ha solo interrotto le attività ma ci ha anche pesantemente
penalizzato economicamente. L’emergenza ci costringe, e la normativa ci
consente (art.35 D.L.18 del 17 marzo 2020), di spostare la assemblea
annuale di bilancio ad ottobre. Prima di allora analizzeremo le nuove
condizioni e Vi comunicheremo i progetti , la dimensione dei nostri
problemi economici e le proposte per affrontarli.*

Nell’immediato, proprio nel momento in cui si prospetta l’uscita dalla fase
più acuta dell’emergenza con l’avvio di una convivenza con il Covid 19, si
prospetta anche il pericolo che i tanti morti e le gravi difficoltà
che soprattutto
i più deboli hanno affrontato e dovranno ancora affrontare , siano l’unica
eredità lasciataci dall’epidemia. Questa vicenda ci obbliga invece a
rifletter su alcuni temi per capire dove stiamo andando , come potremo
ripartire , come potremo contribuire a creare una società più equilibrata,
più giusta.

La CdP , in attesa di ritornare ad essere il luogo fisico di incontro, può
essere da subito lo strumento per lo scambio di opinioni, quindi per
l’individuazione di pratiche che prefigurino un diverso modo di stare
insieme.

Le considerazioni che seguono, che riguardano necessariamente solo alcuni
dei temi possibili, intendono appunto stimolare una riflessione su come
ripartire, su cosa fare.

1)Covid 19 e altre epidemie (aviaria/SARS sono le più famose ma altre ci
sono state o ci stanno solo aspettando) il cui transito dagli animali
all’uomo è favorito dalle modalità di allevamento, di rapporto con gli
animali, suggeriscono di ripensare la produzione intensiva, di massa degli
alimenti, alle conseguenze che questo porta nel nostro rapporto con la
natura. Le crescenti necessità alimentari sono compatibili con una
utilizzazione della natura più attenta al suo equilibrio? Quale il compito
della politica? Quale il ruolo, le responsabilità dei singoli? Quale ruolo
può avervi CdP?

2) Covid19 ha messo in luce la pericolosità ed i limiti della moderna
globalizzazione.
La diffusione dell’epidemia è stata veloce e globale come lo sono le
possibilità di movimento: veloci, economiche e senza barriere. In pochi
giorni queste condizioni sono state sospese, in prospettiva non sono più
certe. Sono rinate barriere rigide tra gli stati ed al loro interno. I
trasporti, con le nuove modalità imposte dall’epidemie, non saranno più ne’
facili ne’ economici. Le distanze che credevamo annullate e consentivano di
nutrirci e rifornirci in un mercato mondiale sono diventate insormontabili
e ci hanno riportato al vicino. Possiamo immaginare un modo diverso di
produrre, di rifornirci, partendo magari dai generi di prima necessità’

3) Il lungo Lockdown, il blocco del commercio, le difficoltà dei trasporti,
hanno semplificato, ridotto i nostri consumi. Oltre ad un oggettivo
risparmio può essere un motivo di riflessione sui nostri comportamenti, sui
nostri stili di vita. Cosa è indispensabile? Possiamo immaginare una
diversa distribuzione delle risorse?

5) Lockdown e blocco del commercio, la limitazione degli spostamenti hanno
obbligato a rivalutare il “vicino”: supermarket anzitutto, ma poi anche negozi
di quartiere, ma anche gli spazi urbani vicini. Possiamo ripensare ad una
rete di distribuzione diversa? Possiamo pensare ad una vita in cui gli
spostamenti siano solo quelli necessari?

6) Chiusi in casa, con limitate possibilità di relazioni personali, ci
siamo necessariamente riversati su internet e i tanti strumenti di
comunicazione disponibili. Mai come in questo periodo di isolamento siamo
stati prigionieri dei media, mai come in questo periodo siamo stati
facile oggetto
di fake news, di campagne di disinformazione. Ci sono strategie, strumenti
per difendersi, per distinguere il vero dal falso, l’opinione dalla realtà?

Altre domande ancora ci pone l’emergenza che stiamo ancora attraversando:,
fra le tante la prospettiva del lavoro a distanza, quale mobilità urbana
individuale, la scuola su internet…..

*Questo luogo,* *settignanocdp@???* <settignanocdp@???> *, può
essere un luogo di scambio di idee e proposte. La CdP ha bisogno, è
“affamata” di contributi dei soci. Personalmente mi impegno a far circolare
i vostri contributi nel nostro non piccolo gruppo.*



Il presidente

Ivan Gottlieb


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