On Sat, Apr 25, 2020 at 07:40:15PM +0200, sowdust wrote: > Scusate ho risposto al thread sbagliato :D
>
> Ripropongo: > rappresentare un caso isolato: non si tratterà necessariamente di
> tracciamento dei contatti, ma la semplice digitalizzazione della PA è in
> corso e in futuro mi aspetto che diversi strumenti dello Stato con cui
> si ha avuto a che fare in passato si sposteranno dagli uffici e dagli
> archivi ai nostri smartphone.
> Quindi riflettevo: rimanendo necessaria la critica agli aspetti
> principali della questione, non potrebbe però essere importante
> concentrarsi anche sul fatto che l'applicazione, che costituirà un
> precedente, sia fatta rispettando tutti i requisiti che si ritengono
> importanti?
non saprei, attualmente la questione mi sembra abbastanza poco
rilevante. e non mi sembra per niente che le cose stiano andando come
la metti te. cioe' non mi sembra che le intenzioni siano
in qualche direzione, mi sembra che si faccia melina, nel non sapere
che pesci pigliare, esaltando uno strumento che avra' un utilita'
limitata, anche in presenza di un'efficiente sanita' locale e di
una forte capacita' di analisi, che cmq non abbiamo.
e anzi e' difficile proprio capire come stiamo messi.
perche' mentre sulla app ci sono mille articoli con tanto di grafici
e mappette e citazioni di protocolli, che la maggiro parte delle
persone manco sanno che roba e', sul resto per lo piu' tutto tace
e non c'e' informazione organica a riguardo.
sara' un pallino mio: ma mentre se cerco in rete notizie sulla
app, so tutto e di piu', quando provo a trovare notizie dettagliate
sulle usca, riesco solo a ricostruire la questione in maniera disomogenea
e disorganica. pero' a fare i tamponi a casa alla gente con sintomi
non da ricovero (il target del cosidetto contact
tracing ) ci dovrebbero andare delle unita' locali: non e' che la app
ti fa il tampone. la app la guardi tossendo e scopri che non ha poteri
curativi.
Il punto e' che in presenza di una sanita' locale funzionante, possiamo
parlare di come gestire i dati del contact tracing, che cmq da fare
meglio di come abbiamo fatto finora non e' difficile e non serve la app:
se un focalio e' in un rsa, dove saranno gli altri focolai ?
se si ammalano i medici e gli operatori sanitari, chi dovro' tamponare ?
quale catena di relazioni dovro' seguire ?
se risulta infetta una persona che lavora in un certo posto, dove saranno
gli altri possibili infetti ?
certo senza la app mi rendo conto che sono domande che non trovano una
risposta.
allo stato attuale se non in presenza di sintomi evidenti, se te
convivi con una persona positiva, non e' affatto scontato che ti verra'
fatto un tampone, anzi dai casi piu' diretti che conosco io e' piu' no,
che si'.
in questo contesto la app serve a fare il contact tracing o
semplicemente per scaricare sulle persone il problema dicendogli che devono stare
a casa a aspettare una sanita' pubblica che non c'e' ? e magari
rinfocalare la gestione sanzionatoria delle prassi sanitaria ?
cioe' abbiamo poche risorse e veramente pensiamo di poterle ottimizzare
con una app ? se seguiamo questo ragionamento, allora
e' evidente che la app deve essere incentivata, se non resa
obbligatoria, e che lo stato deve fornire a chi non ha uno smartphone
adeguato anche l'oggetto per poterla usare, e che meglio ancora dovrebbe
essere integrata con la propria cartella clinica elettronica.
deve poi verificare che il suddetto smartphone sia acceso per
un tempo utile.
e anche cosi' in mancanza di una sanita' locale, e' solo un piccolo
grande fratello realizzato.
il nostro lungo lockdown e' stato necessario perche' non abbiamo
una sanita' di prossimita' decente, e continuiamo a stare a casa,
mandati solo a lavorare, perche' io penso che la situazione e' appena poco
migliorata da cosi'. cioe' in attesa di vedere quante persone
si ammalano con le riaperture dei luoghi di lavoro, usciti dal lavoro
subito a casa, se vuoi puo' fare la spesa o andare a trovare i parenti,
ma solo quelli streti e di sangue, se non sono morti di recente.
poi vediamo tra un po', ma non perche' non abbiamo la app, perche'
il margine di tenuta del sistema sanitario e' minimo.
