ma infatti sono d'accordo - il problema non e' l'app "frontend" ma il
backend sanitario dietro. Come ben sappiamo tutti, al nord non ti fanno
il tampone finche' non sputi sangue o non respiri. Oppure non te lo
fanno proprio. Oppure se sei specializzando non ti danno neanche le
protezioni. Oppure ... la lista e' lunga.
C'e' un pero': in tutto questo caos, potrebbe fare comodo un modo per
capire come ottimizzare le (poche) risorse (aka: i tamponi) a
disposizione. L'app e' un modo per provare una strada che non sia il
protocollo bizantino di contact tracing "manuale". Non e' solo
propaganda per la famigerata fase due, anche se e' ovvio che gli
interessi sono quelli di chi vorrebbe riaprire le fabbriche ieri (o che
non le ha mai chiuse) per non perdere fatturato... tanto la batosta la
prenderemo tutti con sto virus.
A latere: l'articolo di del cryptohipster parigino l'ho letto, ma non mi
convince, come pure non mi convince chi sta nella task force del governo
e ne critica le pratiche, ma tant'e'... ognuno deve tirare acqua al suo
mulino, vendere consulenze di sicurezza o minare crittovalute..
Tanto si sa che certi personaggi cascano sempre in piedi e che nei
palazzi del potere le cose li' spesso succedono per dinamiche diverse da
quel che poi sembrano.
bye
lobo
On 21/04/2020 18:02, lesion wrote:
> On Tue, 2020-04-21 at 16:22 +0200, lobo wrote:
>> io quell'articolo (molto sommario e impreciso) che citi ho smesso di
>> leggerlo quando ho incontrato questo paragrafo:
>> "La centralizzazione aumenta rischi e problemi, mi dice Matteo
>> Flora, esperto di reputation e tecnologia."
>
> l'articolo della frediani e' sommario e impreciso nelle parti in cui
> non puo' che essere altrimenti perche' la comunicazione istituzionale
> lo e', dice appunto nell'intro: "al momento attuale la confusione è
> grande sotto il cielo.". Perche' e' proprio cosi', come dice anche
> boyska, non si capisce un granche' e non sembra ci sia grande voglia
> di fare chiarezza e sciogliere i nodi fondamentali, oltre al fatto che
> 'sto consorzio PEPP-PT e' un vero e proprio scam come ben argomentato
> in questo post citato appunto nella newsletter:
> https://nadim.computer/posts/2020-04-17-pepppt.html
>
> anche nel link di lobo di aggiornamento da innovazione.gov non si fa
> grande chiarezza: "quando un utente viene diagnosticato contagiato dal
> Covid-19 il suo dispositivo trasmette i dati al server del soggetto
> pubblico che gestisce il sistema [alcune delle soluzioni valutate
> prevedono tale trasferimento su base sistematica e non condizionata],
> che provvede quindi a informare gli altri utenti", che puo' voler dire
> tutto, che gli id verranno inviati incondizionatamente, che gli utenti
> verranno contattati da un call center, non si parla di gps, quando si
> sarebbe potuto esplicitare il "dettaglio" visto che e' stato richiesto
> da piu' giornalisti.
>
> ma queste sono piccolezze quasi inutili nel contesto in cui ci
> troviamo, e' il meno, gia' ora lo sai chi sono le persone piu' esposte
> e dove sono i focolai se interessa quello, senza bisogno di app, gli
> ospedali e chi ci lavora ad esempio, e se gia' li' non riesci manco a
> fare i tamponi non capisco che senso possa avere una soluzione del
> genere se non quello di pura propaganda politica nel migliore dei casi
> e di un ulteriore strumento vessatorio declinato in "ma tu la app non
> ce l'hai" nel peggiore, che andra' ad aggiungersi ai vari "ma tu la
> mascherina non ce l'hai?", "ma tu l'autocertificazione non ce l'hai?".
>
>
> domani dalle 11-12.30 ne parlo su stakkastakka > radioblackout.
> https://radioblackout.org
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
>
