Il giorno mar, 21/04/2020 alle 14.59 +0200, pinke ha scritto:
> On 21/04/20 10:41, T_Bazz wrote:
> > mi interesserebbe sapere anche da voi in che modo questo
> > dibattito e' affrontato in Italia, e il vostro parere sulla questione.
>
> saro' delicata.
> a me tutta la questione app fa vomitare.
>
> la mia impressione e' che in italia stiamo vivendo un momento di stallo,
> ma di quelli in stile tarantino.
> la comunicazione istituzionale si e' nei fatti abbastanza ammutolita e
> tende a sviare l'attenzione su cose evidentemente non cruciali.
> l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle con la colpevolizzazione continua
> delle singole persone, i droni in cerca di grigliate, la caccia agli
> untori e il rifugio nella religiosa tecnologia che finalmente ci
> salvera' dal male. adesso, nelle dichiarazioni di arcuri, la app diventa
> il nostro passaporto per poter riaprire tutto.
> eccola qui: abbiamo trovato l'escamotage per non fare un cazzo, ma far
> sembrare di si.
spostare (= nascondere) i veri problemi, as usual.
>
> perche' invece parlare pubblicamente e apertamente della situazione
> sarebbe imbarazzante, rischioso e orrorifico. si dovrebbe parlare del
> sistema sanitario, che se non rifatto urgentemente da capo non e' in
> grado di gestire niente, ma al massimo di mettere pezze e contare i morti.
> con sta retorica del cazzo sulla guerra, sugli eroi e sugli ospedali
> lampo, per coprire il fatto che stiamo usando un catino bucato per
> svuotare il mare.
> poi si dovrebbe parlare della produzione che e' in aperto conflitto con
> la salute pubblica: sappiamo perfettamente che la produzione non ha
> voluto fermarsi, ne' prima ne' ora. e sappiamo quanto questa scelta sia
> stata tragica in termini di contagi e morti.
> poi dovremmo parlare delle rsa e di tutti quei vecchi lasciati a se'
> stessi, il cui numero viene contato ogni giorno con taaanto dispiacere.
> delle carceri, zeppate all'inverosimile, dei ghetti dei braccianti, di
> tutta quella "marginalita'" che dobbiamo continuare a far finta di non
> vedere e lasciarla fuori dalle statistiche del mondo che conta.
> dategliela a loro la app, va', e vediamo che vi rispondono.
> ah e perche' no, parlare anche del ritardo con cui si e' intervenuti,
> delle scelte sbagliate fatte dai clinici che stanno nei posti di potere,
> di come ancora adesso si rifiuti sistematicamente di imbastire una
> sistema sanitario di prossimita' che sia in grado di monitorare e fare
> cose per davvero.
>
> perche' dietro a questa app non si capisce proprio chi ci starebbe, dei
> medici? dei burocrati? a me sembra che saremmo ancora una volta noi da
> soli, con un bell'aggeggio in mano che ti dice "ah sai che forse sei
> positivo", un sacco di scartoffie, grafici e statistiche e niente piu'.
>
> la app viene calata in questo contesto, non mi interessa discuterne solo
> come di un aggeggio tecnologico da valutare nelle sue caratteristiche.
> e' un simpatico diversivo che butta nuovamente tutto sulle spalle delle
> persone: e' colpa nostra se ci troviamo in questa situazione, e' colpa
> nostra se non ne usciremo bene.
+1 (ma anche di più)
è più semplice buttarla in caciara, come stanno egregiamente facendo con
l'aiuto dei media mainstream.
dagli al runner!, al pisciatore di cani, loro sono gli untori!
chudiamo tutto, no apriamo tutto, no magari apriamo solo un po'?,
confindustria sei d'accordo? cosa ne dici?
eh, però ci serve un'app, si daì una bella app che ci salva la vita
mah...
>
> e come avrete capito no, di parlare di privacy non me ne frega un cazzo,
> che gia' mi girano i coglioni per tutto il resto.
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting