Autore: ginox Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] virus tracking e sorveglianza
io propendo per l'interpretazione buzz word su problema
difficile.
prendo un problema difficile e metto in risalto uno correlato,
ma facile, creando una sorta di equivalenza tra i due, cosi'
sembra che se tratto quello semplice sto agendo su quello
difficile.
e' secondo me un po' una costante italiana del periodo: prendo le
norme sanitarie sul contenimento del virus, le muto in meccanismo
sanzionatorio, cosi' il problema diventa piu' facile: fare le multe
e' facile, pero' non sto risolvendo il problema difficile, sto
facendo le multe.
app e' facile da fare, il sistema sanitario di prossimita no
e' difficile, in italia l'abbiamo smatellato, ora tocca rifarlo,
allora metto davanti app, sullo stesso piano di capacita' di
analisi/test e sanita' locale.
se avevamo queste due cose la app era un vezzo geek con utilita' limitata,
se non le abbiamo la app e' un vezzo geek con utilita' nulla.
pero' fare la app e' facile.
puoi declinarlo a piacere nel periodo: scuola difficile, spostare
il problema su piattaforme di tele didattica e ridurre a questione
tecnica, incassare il fatto che non abbiamo strutture e connettivita'
adeguata e che la teledidattica e' didattica solo perche' la
chiamiamo cosi'. quindi passare la palla a google e microsoft e
smollare il problema al personale docente.
muovo il pedone, sacrifico pezzo, e mi ritrovo di nuovo in zugzwang.
se giocate a scacchi capite cosa sto dicendo.
insomma facciamo pure il dibattito tecnico sullo standard ppep-pt,
e sulla app immuni italiana, tocchera' per forza.
ma la sensazione di stare a perdere tempo in me e' molto forte, ecco.