T_Bazz:
>Al momento in Germania si stanno sviluppando apps che offrono il
>tracking ma rispettano la privacy basate su PEPP-PT (Pan European
>Privacy Protecting Proximity Tracing). Potete leggere qui la tematica
>della discussione:
>https://www.disruptionlab.org/fridays
[...]
>In ogni modo, mi interesserebbe sapere cosa si sta producendo in Italia
>e che ne pensate della problematica.
noi che mettiamo le dita nella presa abbiamo fatto questo:
http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2020/04/tracciamento-allitaliana
insomma
1) chissà quanto durano queste linee guida sulla privacy.
2) chissà quanto sarà volontario l'utilizzo di questa app
che ne pensate?
l'aspetto comico - e italianissimo - è il casino che si è creato con
"questa app fa tutto, è pronta" "mo la famo" "no prima decide il
governo" "abbiamo presentato un progetto chiaro con cui abbiamo vinto un
bando ma sono ancora al vaglio una dozzina di dettagli tipo se farla
centralizzata o no, se farla col gps o no, se fare un contact center o
no".
L'aspetto tragico e assai più internescional è che si può discutere di
una app per la "tutela della salute" a prescindere dalle valutazioni
sull'efficacia di questi metodi: se siamo nel campo del rituale magico,
preferisco portare i fiori al Per Grazia Ricevuta dietro casa, costa
meno.
La cosa banale è che si può imporre qualcosa in nome del "bene
collettivo" in modo da permettere ai lavoratori di tornare a produrre in
relativa sicurezza delle merci che daranno profitto a dei privati.
baci
--
boyska
«These people are not afraid to significantly demean their
efficiency in order to fill their lives with wonder.»