Pare che di questo periodo la deriva autoritaria vada di moda: e' con
poco piacere che osservo su hackmeeting che girano mail che mostrano la miseria dell'esercizio del, per quanto misero,
potere.
Non bastava l'intero sistema a boicottare attivamente un progetto
portato avanti dalle donne, per le donne: no, ci si mettono pure i
solerti """compagni""" di bida che associano un'istanza femminista (che
nella propria analisi del "fediverso" denuncia la deriva fascista di
gab) a gab.
Mi chiedo inoltre come sia stato interpretato il frammento che
ripresento qui:
> nel moderator handbook fanno riferimento più in particolare alla
> "transgender ideology" nel capitolo riguardante l'hate speech:
>
> "We also realize that radical feminists may see transgender ideology
> as inherently misogynistic or homophobic. However, we won’t be
> moderating pro-transgender comments unless they contain explicit hate
> speech towards a group of people."
Perche' bida una tale policy se la sogna. Su bida chi
esprime le proprie opinioni viene silenziato, e poi bannato se tocca
argomenti scomodi e non fa pubblica abiura. All'occorrenza si tira
fuori la "magna charta di bida" - roba che neanche su paperino la
realta' sociale viene descritta cosi' banalmente.