Lettera aperta di ANORC alle istituzioni del 26 marzo:
"Sulla possibilità di cui si discute in queste ore di adottare in Italia un sistema di tracciamento informatico dei cittadini sul modello Sudcoreano percepiamo un significativo rischio di derive e utilizzi gratuiti.
È quanto scrive ANORC in una lettera aperta rivolta al Presidente del Consiglio Conte, ai ministri Pisano, Patuanelli e Manfredi, al Garante Antonello Soro, al Commissario Domenico Arcuri e a Invitalia.
Nel testo inviato alle istituzioni coinvolte (che diverse Associazioni ed esperti del settore hanno sottoscritto), i giuristi Andrea Lisi ed Enrico Pelino spiegano che “la protezione dei dati personali non si pone come un ostacolo alle iniziative di tutela della salute pubblica necessitate dalla pandemia in atto -ma ciò- non deve in alcun modo implicare ‘dare carta bianca’ a qualsiasi soluzione di tracciamento informatico dei cittadini.":
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https://anorc.eu/attivita/coronavirus-i-giuristi-chiedono-trasparenza-in-una-lettera-aperta-alle-istituzioni/ |
https://anorc.eu/attivita/coronavirus-i-giuristi-chiedono-trasparenza-in-una-lettera-aperta-alle-istituzioni/ ]
La lettera:
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https://anorc.eu/wp-content/uploads/2020/03/Lettera-COVID_ANORC_Marzo-2020.pdf |
https://anorc.eu/wp-content/uploads/2020/03/Lettera-COVID_ANORC_Marzo-2020.pdf ]
Oggi intanto è arrivata una risposta dal Garante privacy:
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https://anorc.eu/attivita/lettera-aperta-alle-istituzioni-la-risposta-del-presidente-soro/ |
https://anorc.eu/attivita/lettera-aperta-alle-istituzioni-la-risposta-del-presidente-soro/ ]