Proteggere le nostre libertà civili durante una crisi di sanità pubblica
25 Marzo 2020 - 5 min lettura
Matthew Guariglia e Adam Schwartz - Eletronic Frontier Foundation
Nel mondo le autorità sanitarie stanno lavorando per contenere la
diffusione di COVID-19 (la malattia da Coronavirus). Nel perseguire
questo compito urgente e necessario, molte agenzie governative stanno
raccogliendo e analizzando informazioni personali su un gran numero di
individui identificabili, tra cui dati riguardanti la loro salute, i
loro spostamenti e le loro relazioni. Mentre la nostra società cerca il
modo migliore per minimizzare la diffusione di questa malattia, dobbiamo
prendere in considerazione attentamente l’impatto sulle nostre libertà
digitali degli strumenti di contenimento che usano “big data”.
Gli sforzi straordinari messi in campo dalle agenzie di sanità pubblica
per combattere la diffusione di COVID-19 sono giustificati. Nel modo
digitale così come in quello fisico, le politiche pubbliche devono
essere il risultato di un bilanciamento tra il bene collettivo e le
libertà civili al fine di proteggere la salute e la sicurezza della
nostra società da epidemie di malattie trasmissibili. Tuttavia, è
importante che ogni misura straordinaria utilizzata per la gestione di
una crisi specifica non diventi una presenza fissa nel panorama delle
intrusioni governative nella vita quotidiana. Ci sono stati precedenti
di provvedimenti “salva-vita” come questi che sono sopravvissuti alla
loro urgenza, così come le loro intrusioni nelle libertà digitali.
Pertanto, ogni raccolta di dati e monitoraggio digitale di potenziali
vettori di COVID-19 dovrebbe tenere in considerazione questi principi a
cui attenersi: [...]
https://www.valigiablu.it/protezione-liberta-civili-coronavirus/
--
"Faccio un lavoro che di fatto non è un lavoro, direi che è un modo di
vivere" L. Bertell
"tecnologie appropriate"
GPG keys available on keyserver
https://pgp.mit.edu/
Ox 44CC 163A
Fingerprint: 946A 499A E30B 78B6 BAE1 F5B8 A03A 5077 44CC 163A