L'ultimo scenario rappresenta una simulazione di una situazione di
contenimento quasi totale degli spostamenti. Si nota un bassissimo
numero di contagi e un numero di guarigioni praticamente uguale al
numero di contagi. Le cose davvero inquietante a mio avviso di questo
scenario sono innanzitutto che per poter dichiarare sconfitta l'epidemia
si richiede un tempo tendente all'infinito, ma soprattutto è molto
difficile capire quando sia veramente finita o no.
On 19/03/20 11:43, Cristiano Longo wrote:
> Vi segnalo questo articolo divulgativo del washington post che
> contiene delle simulazioni sulla diffusione dell'epidemia in presenza
> di vari tipi di misure di contenimento.
>
> https://www.washingtonpost.com/graphics/2020/world/corona-simulator/
>
> L'articolo chiarisce che le misure di contenimento non servono ad
> accelerare la fine dell'epidemia (ma anzi la allungano). Servono
> invece a limitare il numero di persone contemporaneamente contagiate e
> che quindi hanno bisogno di assistenza. In pratica serve a non
> sovraccaricare il servizio sanitario oltre i suoi limiti.
>
> CL
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