"Le dichiarazioni di Vincenzo Visco sul presunto intralcio opposto dal
Garante all’azione di controllo, in particolare in materia fiscale e sul
lavoro, sono gravi e sconcertanti. Gravi perché denotano assoluta
ignoranza di quello che è un preciso dovere degli organi di garanzia,
come appunto l’Autorità, ovvero tutelare - secondo puntuali norme
nazionali ed europee - le libertà rispetto allo scorretto esercizio del
potere, sia esso privato o pubblico.
Sconcertanti perché esprimono una concezione totalitaria e illiberale
del potere, per cui non sarebbero i cittadini a dover essere tutelati
dalle ingerenze dello Stato, ma lo Stato a doversi liberare dal presunto
orpello delle garanzie democratiche.
Vincenzo Visco - conclude Soro - è lo stesso che da ministro, nel 2008,
aveva messo on line i redditi di tutti i cittadini rendendoli
accessibili a chiunque nel mondo, per giunta in formato scaricabile e
modificabile".
Roma, 25 febbraio 2020
https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9276991