Re: [Hackmeeting] Quest'anno non parteciperò al Hackmeetin…

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Szerző: dario.sca
Dátum:  
Címzett: hackmeeting
Tárgy: Re: [Hackmeeting] Quest'anno non parteciperò al Hackmeeting.

> ciao,
>
> Mi permetto di rispondere in quanto frequento regolarmente da svariati
> anni l'assemblea di gestione del CSOA Forte Prenestino, e che sono
> abbastanza al corrente di ciò che vi avviene in quanto presente
> quotidianamente.
>
> Comprendo il tuo punto di vista, tuttavia posso dire che, ovviamente,
> la
> narrazione proposta è soggetta alla tua interpretazione, e non potrebbe
> essere altrimenti, così come sarebbe soggetto alla mio punto di vista
> un
> mio racconto dei fatti.


Sui fatti relativi all'aggressione non si discute, non sono soggettivi,
sulle analisi stiamo qui apposta felice di avere un confronto se
costruttivo.

> Tuttavia posso dire con certezza che ti mancano molti pezzi, visto che
> era già da lungo tempo che ti eri allontanato dall'assemblea di
> gestione
> e dalla frequentazione del Centro Sociale, e quindi mi sembra tu dia
> per
> scontate delle reazioni (il nulla piu' assoluto), e delle scelte
> (quella
> di ignorare) che a mio parere non coincidono con la realtà dei fatti,
> ma
> di cui tu non puoi essere al corrente.
>
> Come tu dici "Non fare nulla è peggio che tentare e sbagliare", ma
> invece collettivamente sono state dette e fatte parecchie cose sul
> momento, e altre cose vengono dette e fatte quotidianamente, sia in
> relazione a questo che ad altri episodi con altr* protagonist* -che
> inevitabilmente avvengono- sia indipendentemente da fatti, ma come
> percorsi spontanei.
>
> Probabilmente quanto fatto al tempo non coincideva con quello che
> individualmente ciascun* di noi avrebbe voluto fare, sicuramente è
> diverso da quanto tu immaginavi come la cosa giusta da fare, e molto
> probabilmente gli effetti non sono stati quelli desiderati. Tuttavia
> ciò
> è diverso dal nulla.


Non ho mai fatto parte dell'assemblea di gestione del Forte Prenestino.
A parte questo noi ci siamo visti anche di persona e non mi sembra che
nessuno abbia riportato chi sa quali percorsi intrapresi, a conferma di
questo c'è il fatto che dopo svariato tempo la persona aggredita non ha
mai ricevuto nessun segnale, neanche un "come va?". Da tua ammissione
non sapevi neanche nulla di questa storia fino all'intervento in
assemblea a Firenze, tu che sei un frequentatore assiduo dello spazio e
dell'assemblea di gestione, questo a mio avviso la dice lunga sui modi
di trattare i problemi dello spazio, ma queste sono analisi personali,
per carità. Restano i fatti però.

>
> Se ne è a lungo parlato in varie forme negli ultimi mesi, sia in
> HackMeeting, a seguito del tuo intervento a giugno ma non solo, sia nel
> Forte, a seguito di altre questioni ed episodi, e se ne continua a
> parlare e ad elaborare.
>
> Una parte importante dell'assemblea pre-hack è stata dedicata a
> discutere e analizzare questioni di genere, potere nelle relazioni,
> violenza, dinamiche interne a gruppi, collettivi e spazi sociali, safe
> space, riconoscimento dell'emergenza e gestione delle situazioni
> critiche. Il report riporta tutto abbastanza dettagliatamente:
>
> https://lists.autistici.org/message/20191222.172531.60cb940e.en.html
>
> Per quanto riguarda i fatti causa del tuo problema politico, in
> assemblea pre-hack è stato più volte offerto (da me stesso) di entrare
> nel dettaglio di quanto accaduto, essendoci chi era presente (io ma
> anche altr*) e poteva raccontarlo, o di dare qualsiasi altro tipo di
> spiegazione e chiarimento se ce ne fosse stata la necessità, ma
> l'assemblea ha concordato che i casi specifici non erano d'interesse in
> quel momento, avendo ciascun luogo e ciascun collettivo -nessuno
> escluso- i propri casi, ma ciò che interessa è provare a convergere su
> degli strumenti comuni per affrontare tutte queste situazioni, pur con
> le specificità di ciascuna, mettendo a sistema le esperienze di tutt*,
> e
> questo è il nostro proposito per il futuro.
> Questo in sintesi, o almeno questo è quanto io ho capito.


Ho già letto il report e come già detto in precedenza, mi fa ben
sperare, ma non ho mai avuto alcun dubbio in merito, anche perché come
sai ne abbiamo parlato insieme con voi di AvANa in più occasioni ed ero
certo che le discussioni fatte sarebbero state riportate al prehack.
Come sono certo che per Hackmeenting questo sia un tema importante.

> Penso di poter chiudere qui questa lunga mail, ma un ultimo inciso lo
> voglio fare: mezz'ora dopo la fine dell'assemblea, in un pub poco
> lontano dal Forte Prenestino, frequentato da gente che sarebbe potuta
> essere all'assemblea ma non c'era e dove non c'era nessun* dell*
> presenti all'assemblea, già si vociferava "all'assemblea al Forte sono
> state lasciate cose non dette di cui si sentiva l'esigenza di parlare,
> ma di cui si è volutamente evitato di parlare".


Non so sinceramente di cosa parli, ma in ogni caso parlare di "voci di
corridoio" e di "gente", capisci bene che non sono argomentazioni su cui
si può imbastire una discussione, da questo mi tiro proprio indietro,
vorrei parlare di fatti.

> Io questo non lo accetto, né io, né AvANa né il Forte hanno tentato di
> insabbiare nulla, abbiamo risposto a ciascuna richiesta di chiarimento
> coi tempi necessari prima durante e dopo l'assemblea al Forte, così
> come
> restiamo a disposizione di chi volesse chiarimenti.


Io non ho mai detto nulla su di te e men che meno su AvANa, anche perché
noi una discussione l'abbiamo fatta, l'interesse di AvANa è stato chiaro
ed evidente.
Per quanto riguarda lo spazio, dopo un'unica assemblea di gestione in
cui si è parlato dei fatti, il Forte non si è mai fatto sentire per
invitare la persona aggredita ad un confronto, una discussione o
semplicemente per avere informazioni o rassicurazioni sul suo stato
d'animo quanto meno.

> Abbiamo sollecitato discussioni e ci siamo mess* in gioco, con fatica,
> senza sottrarci.


Tutto bello, ma il soggetto principale di questa faccenda non ne ha mai
saputo nulla e permettimi che questo non solo è un grave errore politico
ed umano, ma rientra proprio nel non fare nulla di cui parlavo in
precedenza.

> Le chiacchiere dal bar per me rimangono al bar e hanno la dignità di
> chiacchiera da bar, di chi si è sottratt* a tutto ciò volendo comunque
> mettere bocca sempre e comunque su tutto senza sapere.


Sono assolutamente d'accordo sul fatto che le chiacchiere da bar debbano
rimane al bar, per lo stesso motivo detto sopra, questa è
un'argomentazione nulla, che non aggiunge niente alla discussione anzi
la svilisce.
In ultimo visto che sottratt* è plurale, dovresti parlare con la "gente"
che pensi si sia sottratta alla discussione e che "mette bocca sempre e
comunque su tutto senza sapere." Perché io non mi sono mai sottratto a
nessuna discussione anzi, con molta difficoltà la discussione l'ho
iniziata, mentre la compagna aggredita, come già detto non ha avuto la
possibilità di sottrarsi a nulla perché nulla le è stato proposto.
Nulla.
Io parlo per me, solo per me, analizzo i fatti certi e ne traggo le mie
conclusioni, che possono non trovarti d'accordo, possono anche essere
sbagliate ma sono le mie e di nessun altro.

Detto questo non voglio che questa discussione scada sul personale e
vorrei evitare il botta e risposta a due ma non mi sottrarrò alla
discussione.
Questa non è una mia personale crociata contro il Forte Prenestino, non
è l'ultimo dei miei pensieri, ma manco il primo.

>
>
> saluti,

Saluti.