interessante articolo
*"di Patrizia Cecconi*
/Roma, 12 febbraio 2020, Nena News/ – Spontanea, bella, generosa, si
offre da millenni come cibo e come medicamento e, volendo, sa essere
anche ornamentale. E’ originaria delle regioni mediterranee ed
asiatiche e delle sue proprietà parla anche il “papiro di Ebers”,
trattato egiziano di medicina scritto intorno al 1550 a.C.
*E’ la malva selvatica, erba molto apprezzata come alimento sia in Medio
Oriente che nei paesi del Maghreb.* Nei suq palestinesi viene
regolarmente venduta fresca a mazzetti come la menta, la salvia e la
portulaca e rappresenta tanto una risorsa per i poveri che vanno a
raccoglierla per venderla e per nutrirsene, quanto la base per alcuni
piatti tipici tra cui una zuppa tradizionale. *Nei banchi in cui si
vendono spezie ed erbe officinali la si trova invece essiccata e
destinata a curare decine di disturbi, dal mal di gola, alla gastrite,
all’ansia.*
I palestinesi, vivendo sotto occupazione militare, purtroppo non hanno
neanche il diritto di raccogliere in pace questo frutto spontaneo della
terra perché capita, essendo sotto occupazione, che i militari
israeliani si divertano a puntargli il fucile addosso mente fanno la
raccolta o, altre volte, che irrorino i campi con diserbanti che
avvelenano coltivazioni e terreno"
(...):
http://nena-news.it/territorio-e-identita-malva-silvestrys-la-khobeizeh-palestinese/